Coronavirus: nove italiani via da Wuhan a bordo di aereo britannico
Prima vittima straniera del coronavirus. E’ un 60enne americano deceduto in un ospedale di Wuhan. La conferma è arrivata dall’ambasciata statunitense a Pechino. Sempre a Wuhan c’è anche la morte sospetta di un giapponese, potrebbe trattarsi sempre di coronavirus. Nove italiani saranno evacuati da Wuhan a bordo di un aereo britannico, arriveranno domani.
Il numero delle vittime sale a 725, con i contagiati che sfiorano i 35.000. 5 nuovi casi confermati in Francia; altri tre casi sulla nave da crociera all’ancora in Giappone, a bordo della quale ci sono anche 35 italiani. “Sta bene” il connazionale ricoverato allo Spallanzani. Hong Kong intanto impone la quarantena per chi entra. Convocata per il 13 febbraio a Bruxelles una riunione dei ministri della Salute Ue.
Nove italiani saranno evacuati da Wuhan a bordo di un aereo britannico che trasporterà anche cittadini di altri paesi europei. Tra i nove connazionali c’è anche lo studente 17enne di Grado che era rimasto bloccato in città. Il volo Gb arriverà alla base della Raf di Brizenorton, vicino Londra, da dove i connazionali verranno prelevati da un aereo italiano che arriverà a Pratica di Mare. L’operazione viene coordinata dall’Unità di crisi della Farnesina. I nove saranno poi trasferiti all’ospedale militare del Celio per la quarantena.
Secondo quanto si apprende da fonti della Farnesina, è previsto per domenica mattina il rientro di nove connazionali da Wuhan, epicentro dell’epidemia da coronavirus, che non avevano potuto fare rientro insieme ai 56 connazionali con il volo del 3 febbraio. Tra loro anche il ragazzo che era stato fermato all’imbarco perché febbricitante. Il rientro avverrà con un volo operato dall’aeronautica britannica che atterrerà in una base militare del Regno Unito. A bordo, oltre cento cittadini di dieci paesi europei. Il rientro degli italiani dalla Gran Bretagna avverrà con un volo organizzato dall’Unità di Crisi della Farnesina e operato dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa. A bordo dell’aereo vi saranno anche 7 cittadini danesi, 4 svedesi e 2 greci il cui rientro nei Paesi di origine verrà effettuato dai rispettivi governi immediatamente dopo l’atterraggio del velivolo italiano.
E’ stata convocata per il 13 febbraio a Bruxelles, su richiesta dell’Italia, la riunione dei ministri della Salute dell’Unione Europea. Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla task force sul Coronavirus 2019-nCov.
Cinque nuovi casi di persone colpite dal coronavirus sono stati confermati in Francia. Le loro condizioni non sono gravi, ha precisato la ministra della Salute Agnes Buzyn nel dare la notizia. Si tratta di quattro adulti e di un bambino. Salgono così a 11 in casi in Francia. Solo uno di questi pazienti è in condizioni critiche.
Un cittadino giapponese è morto per quella che si sospetta essere un’infezione da coronavirus in un ospedale di Wuhan, città cinese epicentro dell’epidemia. Lo rende noto il ministero degli Esteri giapponese. Le autorità sanitarie cinesi, citate da Tokyo, ritengono probabile che si tratti di coronavirus perché l’uomo, sulla sessantina, è stato sopraffatto da una polmonite virale acuta. Tuttavia, fa sapere il governo nipponico, per ora è difficile stabilirlo in modo definitivo”. Il Giappone ha registrato 25 casi d’infezione, oltre ai 64 che erano a bordo della nave da crociera all’ancora a Yokohama e sono ora ricoverati.
Hong Kong si è data nuove regole per contenere l’epidemia di coronavirus e ha imposto 14 giorni di quarantena per chiunque entri nel territorio semiautonomo dalla Cina continentale, con rischio di finire in carcere per chi la violi. I visitatori, fanno sapere le autorità citate da Bbc, potranno isolarsi in albergo o in centri gestiti dal governo, i residenti nelle loro case. Chi viene sorpreso in pubblico durante la quarantena rischia una multa e una condanna detentiva.