Il “Quartetto Mosaico” all’Alba sul monte in concerto
San Marino. Il Novecento che parla al cuore e ai sentimenti, quello delle colonne sonore, dell’ironia, delle melodie famose che hanno segnato un’epoca. Un Novecento che parte da quella categoria del classico eletto a rappresentare la popolarità dello spirito. Questo il senso del “Mosaico” che dà il nome al quartetto d’archi in programma domenica mattina, 20 agosto, per l’Alba sul monte in concerto, con inizio alle ore 6, negli Orti dell’Arciprete, di fianco alla Basilica.
In pratica, un programma complesso, ma assolutamente accattivante, gradevole e raffinato, forse tra i più affascinanti di questa stagione. Un vero caleidoscopio di brani e di autori, composto di tessere colorate che, come in un mosaico, andranno a comporre un quadro musicale di altissimo livello, capace di suscitare emozioni profonde.
Infatti, il romanticismo classico di Schubert, che apre la locandina con Quartetto op.125 n.1 in Mi bemolle maggiore, si avvicinerà progressivamente al Novecento con Clair de lune di Debussy, per poi passare a Karl Jenkins, che nasce come sassofonista jazz e rock, ma che è anche l’autore di Ave Verum, e di altri brani resi celeberrimi dalla London Symphony Orchestra. Quindi un compositore attuale, vicino al musical e alle colonne sonore da film.
E poi, chi non conosce Happy Birthday? Tutti sicuramente, ma per questa speciale occasione, i musicisti giocheranno su quel tema con variazioni di Peter Heidrich, improntate alla simpatia e a quell’umorismo ironico capace di strappare il sorriso.
Quindi, Philip Glass con Quartetto n.2 Company e per finire: due movimenti di Lezioni di Piano di Michael Nyman, un altro compositore, librettista contemporaneo, divenuto famosissimo per la colonna sonora del film omonimo.
Solo musicisti di grandissimo livello possono proporre un programma siffatto, dove il classicismo si arricchisce delle sfumature delle epoche che attraversa. Il “Quartetto Mosaico” nasce su iniziativa del suo fondatore e primo violino Andrea Cortesi, poliedrico artista internazionale, che collabora spesso anche con la Camerata del Titano. Altrettanto affermato e amico della Camerata è il violoncellista Ivo Scarponi. A questi si affiancano Gloria Ferdinandi, altro violino primo e Federico Micheli, viola. Caratteristica predominante del quartetto è la grande versatilità, soprattutto verso gli autori delle ultime generazioni. Il quartetto ha partecipato a vari festival, tra cui il Festival delle Nazioni di Città di Castello con un programma su Bartok e il Festival “Stimmen” a Lörrach, in Germania.
Si potrò ascoltarlo e ammirarlo domenica mattina, grazie a un appuntamento dalla struttura originale e al contempo seducente, per un format, come quello dell’Alba in concerto sul monte, come sempre organizzato dalla Camerata del Titano, con la collaborazione e il patrocinio della Segreteria Cultura.