Ambiente: una Legge moderna per lo Sviluppo del Settore Agricolo
Sburocratizzazione, riordino delle funzioni amministrative, tutela ambientale e difesa idrologica del territorio, filiere di nicchia e marchi di origine, incentivi e aiuti per progetti imprenditoriali innovativi e promossi dai giovani.
Negli ultimi anni l’agricoltura di San Marino, come quella italiana e degli altri Paesi europei, si è trasformata in modo radicale, verso una direzione multifunzionale, che incorpora molteplici obiettivi pubblici e privati al suo interno. Per perseguire al meglio gli obiettivi di sviluppo futuri, la Segreteria di Stato al Territorio e all’Ambiente insieme ai dirigenti dell’UGRAA ha così attivato un tavolo di lavoro per la stesura di un nuovo codice normativo, che vada ad aggiornare quello in vigore oggi e risalente al 1989, insufficiente a rispondere alle rinnovate esigenze del settore agroalimentare.
Sono stati così decisi nei primi incontri gli obiettivi che la nuova riforma andrà a perseguire:
- La tutela ambientale e la difesa idrologica del territorio, riducendo i rischi di inquinamento ambientale sul territorio. Questo obiettivo verrà perseguito andando a recepire gli impegni del Piano Agroambientale, oltre che attuando precisi investimenti verso la transizione biologica.
- Una ridefinizione delle personalità giuridiche, fisiche, societarie e cooperative delle aziende agrarie, per consentire il maggior coinvolgimento possibile della cittadinanza, con attenzione riposta soprattutto ai giovani, nello sviluppare progetti agricoli e agro-alimentari sia in forma professionale che in forma non professionale quale opportunità di integrazione dei redditi.
- In risposta alla globalizzazione dei mercati e alla concorrenza basata sull’abbassamento dei costi di produzione, lo sviluppo di un mercato di nicchia, potenziando Marchi di origine e qualità.
- La valorizzazione e conservazione dei terreni di Proprietà dell’Ecc.ma Camera, attraverso un programma pluriennale pianificato e progettuale di riassegnazione dei terreni pubblici secondo indirizzi orientati alla qualificazione e sostenibilità ambientale, l’occupazione e la redditività e qualità delle produzioni agro-alimentari.
- Razionalizzazione e coordinamento delle funzioni pubbliche e amministrative connesse al settore agricolo per consentire alle aziende agrarie di interfacciarsi con un servizio pubblico moderno ed efficiente.
- Il consolidamento del capitale fondiario, individuando forme contrattuali fra proprietario ed affittuario che garantiscano da un lato la proprietà e dall’altro la continuità del rapporto con l’agricoltore senza il vincolo della prelazione o di altre forme ricattatorie.
- Modifica dello strumento decisionale politico (CRAA), costituendo un organismo più snello, che incorpori al suo interno anche professionalità in ambito tecnico.
- Modifica della legge sul Turismo rurale, un settore sempre più importante e in crescita, che necessita di regole chiare per proseguire nel suo fiorente sviluppo.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i rapporti con AASLP): “Una riforma di una Legge fondamentale come quella dell’agricoltura, impone delle decisioni politiche condivise tra i rappresentanti governativi e le diverse parti sociali, allo scopo di raggiungere un’accettazione su più piani di intervento. L’obiettivo di questa Segreteria è trasformare un modo tradizionale di governo dell’agricoltura e del territorio ad uno diverso, tramite regolamentazione specifica degli aiuti ai produttori con obiettivi chiari e misurabili, alla luce delle nuove esigenze della collettività della Repubblica di San Marino”.
San Marino, 04 novembre 2020/1720 d.F.R.