L’intervista – Carlotta Andruccioli (Domani – Motus Liberi: “Le riforme strutturali sono la priorità per il 2021”
La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.
Carlotta Andruccioli (Domani – Motus Liberi)
Quali sono le principali priorità che, come Domani – Motus Liberi, avete individuato per il 2021 e, di conseguenza, le proposte che porterete all’interno del Consiglio Grande e Generale?
Il 2021 inizia con delle sfide importanti, a partire da quelle economiche. Crediamo sia prioritario procedere convinti nella definizione di un progetto paese concreto e realizzabile, che possa rilanciare l’economia sammarinese anche a lungo termine. Dunque, continueremo anche nel 2021 ad essere promotori di un piano coordinato e sistematico di progetti economici e investimenti.
All’interno di questo progetto sistemico, saranno necessarie – e non più rimandabili – le riforme strutturali, che possano garantire ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse esistenti, maggiore efficienza dell’amministrazione pubblica, competitività e snellimento burocratico alle nostre imprese e ai nostri operatori economici.
Allo stesso tempo, sarà fondamentale continuare ad intensificare i rapporti di cooperazione strategica con la vicina Repubblica Italiana, sia in ambito economico-finanziario che in quello infrastrutturale, oltre che nelle politiche di Welfare relative al mondo della sanità e dell’istruzione.
In tutto questo, non dobbiamo mai dimenticare di mettere al centro la persona e i legami sociali, a partire dalla famiglia – vero e proprio perno di coesione sociale – e dal mondo del volontariato e dell’associazionismo.
Il prestito ponte, insieme alla campagna di vaccinazione ormai alle porte, sono le due grandi sfide che questo esecutivo è chiamato ad affrontare in queste settimane. In che modo il contributo di Domani – Motus Liberi ha pesato sulle scelte adottate dal governo?
Indubbiamente quelli appena citati sono due temi all’ordine del giorno in questo momento, entrambi estremamente delicati e sensibili. Il contributo di Domani – Motus Liberi è stato, è e sarà sempre quello di lavorare per poter dare delle risposte e trovare soluzioni concrete e condivise.
Siamo consapevoli che per ripagare i finanziamenti sia necessario da un lato ridurre la spesa pubblica corrente, ma dall’altro avere un progetto concreto di crescita economica. Da questo punto di vista, quindi, il nostro contributo all’interno della maggioranza e del governo è quello di aver lavorato nel 2020 e continuare a lavorare per definire un piano coordinato di progetti economici di rilancio per il nostro paese, che si possano ricondurre ed abbiano come obiettivo la sostenibilità, declinata in varie forme: sostenibilità finanziaria, ambientale, industriale, turistica. Inoltre, Domani – Motus Liberi è pronto a fare la propria parte in maniera responsabile se parliamo di tutte quelle riforme strutturali di cui il paese necessita.
Per quanto riguarda la campagna di vaccinazione, siamo pienamente consapevoli dell’importanza e dell’urgenza di un piano vaccinale ben strutturato ed organizzato con protocolli chiari e anche per questo siamo pronti a dare il nostro contributo, con fiducia e pieno sostegno nei confronti del sistema sanitario sammarinese che ha dimostrato grande determinazione e coraggio nella gestione della pandemia.
Cosa significa essere tra gli esponenti più giovani del Consiglio Grande e Generale, a maggior ragione appartenendo ad una forza politica che rappresenta una novità assoluta nel dibattito consigliare?
È senza dubbio un grande onore ed una grandissima responsabilità adempiere al mio dovere di Consigliere della Repubblica.
Spesso leggo tante critiche rivolte alle generazioni più giovani. Io invece vedo tantissimi esempi di giovani donne e uomini che hanno la volontà di darsi da fare per un domani migliore, sia nell’impegno politico sia nelle sfide imprenditoriali sia nelle battaglie per la salvaguardia del nostro pianeta. Ognuno nel modo che ritiene più opportuno, ma tutti con tanta voglia di far valere le proprie idee e i propri valori.
Sono convinta che i cittadini sammarinesi si siano stancati di una politica poco lungimirante e troppo impegnata a puntarsi il dito contro e ad alzare i toni in aula e sui giornali.
Il fatto di essere giovane mi rende molto arrabbiata e delusa nei confronti di quel modo di fare politica di cui parlavo poco fa, che ha portato al declino economico e morale del nostro paese, e mi spinge ad avere anche nei dibattiti consiliari un approccio nuovo, più concreto e propositivo.
Sono fermamente convinta della necessità della riforma delle persone che fanno politica, affinché si possa dare spazio e valorizzare chi ha voglia di fare, non chi ha interessi particolari da tutelare.
Qual è il rapporto tra Domani – Motus Liberi e le altre forze politiche, non solo di maggioranza ma anche di opposizione?
Rispondo a questa domanda, citando la Carta d’Identità del partito Domani – Motus Liberi, da sempre posta alla base di ciò che facciamo. DOMANI – Motus Liberi è un partito politico che nasce con lo scopo di porsi in maniera propositiva e “non può aver paura di essere critico sia verso sé stesso sia nei confronti della realtà sociale e politica del Paese”. Il partito non si pone “con la presunzione di voler fare le cose in modo migliore, ma di affrontarle in modo diverso: dovrà essere in grado di offrire soluzioni efficaci perché sa collaborare, dovrà offrire nuove opportunità perché sa valorizzare, dovrà offrire rispetto ed equilibrio perché sa garantire equità, dovrà offrire fiducia e credibilità perché sa assicurare trasparenza, dovrà mantenere gli impegni perché sa essere coerente.”
In poche parole, siamo promotori e sostenitori di un metodo di fare politica che si basa sull’ascolto disponibile delle varie istanze, sul dialogo e confronto propositivo per trovare soluzioni e sulla critica costruttiva mai fine a se stessa, poichè siamo fermamente convinti dell’importanza del rispetto della persona, anche di chi ha idee politiche diverse dalle nostre.