Attualità

L’Associazione Pro Bimbi chiede attenzione per la pediatria

Giochi del Titano

Come ormai noto il Dott. Nicola Romeo, Primario della Pediatria ha rassegnato le sue dimissioni con decorrenza 1 giugno. Precisiamo subito che tale decisione è stata assunta in periodo antecedente al Covid19 e che il Primario ha comunque dato la sua disponibilità a rimanere se si fosse reso necessario. Ad oggi il Dott. Romeo sta terminando i congedi ordinari maturati, ma continua a garantire quei servizi che solo lui effettuava (es. le ecografie alle anche dei neonati).

Ricordiamo che attualmente l’unità conta la presenza di soli 5 pediatri in organico, dei quali 4 a tempo pieno ed 1 ad orario ridotto e con presenza solo diurna. A questi si aggiungono 3 medici esterni che hanno contratti di incarico o collaborazione con un numero prefissato di accessi od ore di lavoro, e dei quali due, in questo momento, non stanno effettuando servizio. Pur rendendo pieno merito ai nostri medici per quanto sempre fatto seppur in tali condizioni, alcune importanti prestazioni, come i bilanci di salute sopra i tre mesi, sono state sospese.

Abbiamo saputo fin dall’inizio delle dimissioni del Primario, ma l’emergenza Covid non ha permesso di avere subito un confronto con la Segreteria alla Sanità. Sappiamo che le dimissioni sono state accettate, ma non ci risulta che il Dottore sia stato interpellato per conoscere e/o valutare eventuali criticità alla base di questa scelta, se ci sono, né che gli sia stato chiesto di rimanere. A quanto pare la linea tracciata per il futuro è quella di “rinnovare” la pediatria, cominciando già ora da questo cambio al suo vertice. Tale intenzione ci ha destabilizzato, specialmente attuata in questo particolare momento. Pensare infatti di potersi trovare senza Primario o comunque senza un Primario che conosce bene la nostra realtà e che ha costruito una efficiente rete tra le diverse strutture e servizi inerenti i bambini, sia all’interno che fuori territorio, ci preoccupa non poco. Senza entrare infatti nel merito della persona, possiamo sicuramente affermare che in questi ultimi anni il Direttore è stato per tantissime famiglie uno dei pochi punti di riferimento costanti. Ci saremmo quindi aspettate non solo una non accettazione delle dimissioni, ma anche una eventuale richiesta di proroga dell’incarico o di collaborazione, fino almeno al termine dell’emergenza. Questo a nostro avviso avrebbe consentito, senza escludere la volontà di cambiamento, di gestire questa fase di “passaggio” in maniera più graduale e accurata, soprattutto in considerazione del particolare momento e del fatto che l’organizzazione dei nostri servizi pediatrici è totalmente diversa rispetto al territorio italiano.

La Segreteria ha però ritenuto di fare una scelta diversa e di conseguenza si è attivata, appena è stato possibile, per reperire un nuovo Primario. Stante l’emergenza non è stato indetto un bando, ma sono stati contattati diversi medici e in seguito a vari colloqui, pare sia stato individuato il possibile successore. Stando a quanto riferitoci, la scelta è ricaduta su una persona molto apprezzata e stimata, con diverse specializzazioni e di una età che le permetterebbe di guidare per diversi anni il servizio. Si stanno definendo gli ultimi dettagli, ma non appena verrà raggiunto l’accordo la Segreteria informerà la cittadinanza.

Per il bene dei nostri bambini e delle loro famiglie, auspichiamo che tale scelta possa smentire e dissipare le nostre preoccupazioni e si riveli adeguata non solo a garantire tutti i servizi finora attuati e resi, ma che possa altresì condurre a quella riforma della Pediatria tanto attesa. Nel frattempo continueremo a monitorare la situazione e richiederemo, appena possibile, un incontro con la Segreteria per avere un confronto più puntuale ed offrire, per quanto può competerci, la nostra collaborazione.