Meteo: caldo moderato fino al weekend, poi già da lunedì ennesimo boom africano con punte di 40°C
La rovente ed afosa alta pressione di matrice sub tropicale è scesa finalmente di latitudine puntando dritta verso le aride e desertiche terre di origine. Il clima sull’Italia è dunque tornato decisamente più umano, più respirabile e senza quel fastidioso malessere dovuto al forte calore e soprattutto all’elevato tasso di umidità. Insomma, le temperature hanno ritrovato una sorta di normalità e questo contesto climatico, sicuramente più consono al calendario, ci accompagnerà ancora per qualche giorno.
Tra le giornate di oggi e quella di domani 16, le temperature non faranno registrare particolari scossoni. I valori termici si manterranno intorno ai 30°C su molte località del Nord, prossime ai 30°-32°C al Centro e sui 32°-33°C al Sud. Sono valori tutto sommato normali per la stagione ma quel che conta è che non ci saranno più gli eccessi di caldo e afa. A cavallo del prossimo Weekend invece, i termometri cominceranno a guadagnare qualche grado.
Da Lunedì 19 comincerà a riaffacciarsi verso l’Italia l’anticiclone nord africano pronto a colpire con il suo carico d’aria bollente il nostro Paese. Le temperature faranno infatti registrare un netto aumento specialmente al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Si aprirà dunque la strada all’ennesima ondata di caldo che dovrebbe toccare il suo apice tra martedì 20 e mercoledì 21 colpendo con maggior intensità ancora una volta il Centro Sud e lasciando ai margini il Nord.
Già da lunedì 19 i termometri cominceranno la loro inesorabile scalata verso l’alto toccando punte di tutto rispetto sulla Sardegna, la Sicilia e su alcuni tratti delle regioni centrali tirreniche in un contesto stabile e soleggiato. Qui si potranno raggiungere picchi intorno ai 37°-38°C. Qualche grado in più anche sul resto del Paese ma con valori inferiori. La fase più acuta del caldo invece si toccherà tra martedì 20 e mercoledì 21 quando tutto il Centro Sud e le Isole Maggiori saranno colpite da una bollente stabilità atmosferica che farà ulteriormente salire i termometri fino a toccare picchi di 39°-40°C specie nelle zone interne della Sardegna, della Sicilia e fino a 37°-38°C su gran parte del Sud e nelle aree interne del Centro come in Toscana e in Umbria.
Il grande caldo africano potrebbe invece parzialmente risparmiare le regioni settentrionali in quanto marginalmente accarezzate da correnti meno calde di origine atlantica capaci inoltre di portare qualche insidia temporalesca sulle regioni alpine e prealpine. Saranno proprio queste masse d’aria, nei giorni successivi, a raffreddare i bollenti spiriti dell’alta pressione africana. Già da mercoledì 21 infatti, questo afflusso d’aria più mite dilagherà maggiormente verso l’Italia e le temperature torneranno a calare al Nord e su parte del Centro per poi diminuire anche al Sud nei giorni successivi specie tra venerdì 23 e sabato 24 quando l’alta pressione africana passerà nuovamente il testimone a quella delle Azzorre.