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Campionato: Zaccaria salva La Fiorita, Tre Fiori e Cosmos accorciano

Giochi del Titano

Serve un gol di Zaccaria nel recupero alla Fiorita per riacciuffare la sfida con la Folgore. In uno dei posticipi del 13° turno di Campionato Sammarinese, la squadra di Ceci viene bloccata sul 1-1 dagli uomini di Lasagni che al novantesimo avevano anche colpito con Raul Ura.
La prima frazione è equilibrata con occasioni da ambo le parti – Guddo chiude su Zafferani, Bernardi segna però in offside – ma si va a riposo senza reti.
Nella ripresa anche alla Fiorita viene annullato un gol (Massari al 66’) e si resta sempre fermi sullo 0-0. Si arriva così nel finale di gara. Al 89’ ecco il lancio millimetrico di Raschi per Ura che controlla al meglio, rientra sul mancino tagliando fuori Zazas Sanchez e la mette nell’angolino per il vantaggio della Folgore. La Fiorita ovviamente non ci sta e si butta subito avanti. Nel terzo di recupero gli sforzi sono subito ripagati: Andrade crossa dal vertice dell’area, Miori allontana di testa ma dal limite la raccoglie Giacomo Zaccaria che controlla la sfera, la fa rimbalzare e la spedisce perfettamente con l’esterno all’incrocio di un immobile Guddo. Gol bellissimo e fondamentale dell’attaccante gialloblu che salva i suoi all’ultimo respiro. In classifica gode così la capolista Virtus che vola a +3 sul club di Montegiardino.

Dietro alla Fiorita guadagna terreno anche il Tre Fiori che va a valanga sul Cailungo. La sfida si sblocca dopo dieci minuti con il preciso colpo di testa di Prandelli – su assist di Manfroni – che batte Gallinetta. Cinque minuti dopo (16’) ecco il raddoppio: è ancora Manfroni che suggerisce, questa volta per Benedettini che colpisce in diagonale con il destro. Alla mezz’ora il tris dei Gialloblu di Girolomoni: Iuzzolino sbaglia il retropassaggio su Gallinetta, ne approfitta Bernardi che fa 3-0. Prima del riposo il margine aumenta a quattro reti di distanza: altra amnesia difensiva dei Rossoverdi con Quaranta che serve di fatto Prandelli, il numero 9 vede in mezzo Bernardi che insacca agilmente il 4-0 e fa doppietta.
Nella ripresa il tornado gialloblu gira senza sosta. Al 64’ anche Benedettini sigla la sua doppietta con un destro da fuori velenoso che sorprende Gallinetta. Giornata di doppiette in casa gialloblu, alla quale partecipa anche il bomber Prandelli (nuovo capocannoniere del campionato con 10 reti) che al 76’ pennella una punizione magistrale che bacia l’incrocio e si infila alle spalle di Gallinetta. Nel finale c’è spazio anche per Djadji che firma il 7-0 con un bel mancino in diagonale. Tre Fiori che così sale a 26 punti in classifica – a tre lunghezze dal secondo posto della Fiorita – e tiene il ritmo delle migliori.

Vince in rimonta invece il Tre Penne che batte 4-2 il Murata e torna ad un successo che mancava da oltre un mese in campionato (1 novembre, 1-0 al Fiorentino). La prima frazione si chiude sul vantaggio della squadra di Grassi che la sblocca al 31’ con un super gol di Pineschi: destro a giro da fuori area che si infila all’incrocio e non lascia scampo a Migani. Si passa così alla ripresa dove la squadra di Berardi trova il pari all’ora di gioco: è Cecchetti che la risolve dopo corner con un bel destro dal limite. Pochi minuti (71’) e il Murata mette di nuovo il naso avanti: Migani fa suo un pallone vagante e poi tenta il rinvio con i piedi, la palla però va clamorosamente a sbattere sul piede di Giaretta – rimasto vicino al portiere biancoazzurro – ed entra poi in rete. Il Tre Penne ruggisce e quattro minuti più tardi (75’) rimette tutto in parità con l’ex Gaiani che calcia bene al volo da fuori dopo la sponda di Moscardi. Il momento è favorevole alla squadra di Berardi che al 78’ si porta in vantaggio con Vandi che ribadisce da due passi in rete dopo un salvataggio sulla linea. Al novantesimo poi il gol che chiude definitivamente la sfida a favore del Tre Penne con Dormi che dalla distanza sorprende Teruel – solito portiere adattato tra i Bianconeri sempre in emergenza tra i pali – e fa 4-2 per i Biancoazzurri.

Gara emozionante sino al termine quella tra San Giovanni e Libertas, in campo alle 18:00. Il primo tempo è tutto di marca rossonera che al quarto d’ora si porta in vantaggio: suggerimento di Azael Garcia Rufer per Nicola Sartini che stoppa di petto e calcia dal limite con il destro mettendola all’incrocio. A metà frazione la gara si fa ancor più in salita per i Granata di Buda quando Michael Battistini – dopo un duro scontro su Aprea – si vede sventolare il secondo giallo e va anzitempo negli spogliatoi. Al 36’ la squadra di Lisi – in panchina al posto dello squalificato Tognacci – riesce anche a raddoppiare. Del Prete esce in maniera irregolare su Augusto Garcia Rufer, per l’arbitro Righi è rigore. Sul dischetto va Aprea che non sbaglia.
Si passa alla ripresa dove il San Giovanni sembra essere in pieno controllo, come dimostra anche la traversa colpita da due passi al 53’ con Aprea. Al 75’ altra chance per chiuderla dei Rossoneri ma Del Prete al 75’ è monumentale su Augusto Garcia Rufer per salvare i suoi. Accade così che la Libertas al 81’ la riapre: Moretti dalla trequarti va profondo a pescare Osayande che è bravo poi a metterla nell’angolino per accorciare. Il momento è dei Granata che un solo minuto dopo vanno vicino al clamoroso pari ancora con Osayande che va potente con il mancino ma Starna respinge di piede. La squadra di Buda spinge fino al termine ma non basta. Il derby di Borgo Maggiore va al San Giovanni che sale così in classifica a 22 punti (settimo posto in solitaria).

Il tredicesimo turno di campionato ha poi il suo epilogo con la sfida di Dogana delle 18:30 tra Cosmos e Juvenes-Dogana. La gara dell’Ezio Conti si sblocca al 13’ con il gran calcio di punizione di Pierri che batte Gentilini e porta avanti i Gialloverdi. La squadra di Lepri poi raddoppia al 21’: Pierri viene atterrato in area e Ilie indica il dischetto. Ben Kacem dagli undici metri non fallisce e fa 2-0. L’attaccante gialloverde è protagonista anche ad inizio ripresa quando firma il tris in girata con il mancino. Doppietta per Ben Kacem che arriva a dieci reti in campionato (capocannoniere ex-aequo con Prandelli). Al 68’ scatto d’orgoglio della Juvenes-Dogana che tenta di riaprila con Merli – bravo a saltare Celato in uscita e poi ad insaccare di testa il 3-1. Non basta però agli uomini di Fabbri che cedono così ai “cugini” del Cosmos nel derby del castello di Serravalle – ora al terzo posto a due punti dalla Fiorita.

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