PDCS: riflessioni e considerazioni su San Marino World
Il PDCS accoglie con soddisfazione le dichiarazioni del Congresso di Stato, rilasciate ieri nella Conferenza Stampa, nelle quali si stigmatizza la “comunicazione errata” della “San Marino World” e condivide la scelta di richiedere approfondimenti agli uffici competenti e all’Avvocatura di Stato per eventuali azioni a tutela dell’immagine di San Marino, segno eloquente della volontà di fare chiarezza sulla vicenda.
Tuttavia, di fronte all’interrogativo del perché si sia arrivati a questo incidente di percorso, significative sono le parole del Segretario Marco Gatti, quando ha sottolineato che in passato è stato commesso un errore di impostazione che richiede oggi una revisione strategica.
Concordiamo con il Governo anche sul fatto che non possano essere gli investitori a decidere quali progetti realizzare, ma che sia lo Stato ad indicare le zone e le tipologie di investimento da effettuare, a prescindere dal fatto che l’investitore sia locale o da fuori territorio, sulla base delle esigenze del Paese.
Condividiamo fortemente, dunque, l’orientamento espresso dal Congresso di Stato di assumere un ruolo proattivo nel definire le linee guida per chi vorrà investire a San Marino, dando priorità al settore turistico e garantendo, nel contempo, la tutela del territorio e una crescita economica sostenibile. Prendiamo atto positivamente che Governo e maggioranza abbiano già compiuto dei passi in tale direzione.
Il PDCS ribadisce, pertanto, che programmazione e progettazione comune, nel coinvolgimento con gli organismi istituzionali e con la Pubblica Amministrazione, sono fattori indispensabili per dare trasparenza e credibilità all’azione politica e, al netto delle valutazioni dell’Avvocatura dello Stato sulla vicenda, siano la modalità per fare pulizia rispetto ai comportamenti che non corrispondano a questa visione e risultassero lesivi della immagine del nostro Paese.
San Marino, 19 febbraio 2025
Ufficio Stampa del PDCS