Domani – Motus Liberi esprime vicinanza alle forze dell’ordine sammarinesi
In un periodo in cui infiamma spesso il dibattito sulle forze dell’ordine, ricordando per esempio le vicende legate ai fatti di inizio anno verificatisi nella vicina Villa Verucchio e a Milano, sentiamo come DOMANI – Motus Liberi l’esigenza di riflettere sul tema relativamente alla situazione della nostra Repubblica.
Il nostro Paese purtroppo non è esente da rischi relativi alla sicurezza o da episodi spiacevoli, in particolar modo notturni; il fatto che molti di questi non facciano “rumore” sui giornali al pari dei furti, non può sicuramente essere un’attenuante rispetto al lavoro che i nostri corpi di polizia svolgono.
Dal nostro punto di vista non è accettabile che un agente di polizia debba temere, specialmente nelle situazioni più delicate o complesse, di svolgere il proprio lavoro, per il timore di potersi poi trovare coinvolto in un lungo calvario giudiziario. Resta comunque ferma per D-ML la necessità di impedire e prevenire forme di abuso di potere, che non devono mai verificarsi per non rompere il delicato equilibrio tra la necessità di mantenere la sicurezza dei cittadini e di evitare eccessi; riteniamo in ogni caso che le notizie provenienti da oltre confine (si pensi ad esempio a quanto avvenuto di recente anche negli Stati Uniti d’America) non debbano condizionare la nostra opinione, perché viviamo in un contesto ben diverso e come cittadini possiamo spesso ancora permetterci “di lasciare le chiavi nella porta” senza eccessive preoccupazioni: non dobbiamo però dimenticarci che questo dipende dall’incessante e instancabile lavoro delle forze dell’ordine e di chi le dirige, per mantenere il nostro territorio in sicurezza.
Detto questo, riteniamo che questa sia una occasione utile per aprire una riflessione seria in proposito anche a San Marino: da sempre, infatti, rappresentiamo la necessità non rinviabile di un riordino delle attività di tutti i corpi che svolgono attività di polizia, ed in particolare di Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca, che da troppo tempo non viene effettuato per ragioni prevalentemente politiche. Le stesse forze dell’ordine segnalano una sempre più palese ed intricata sovrapposizione di funzioni, spesso non giustificata da alcuna base normativa e dettata dal desiderio di specializzarsi in settori di maggiore interesse ed attuali, con conseguenti interferenze anche nell’ambito dello svolgimento di indagini, oltre alla mancanza di personale formato e risorse per svolgere le funzioni specifiche e peculiari che la legge attribuisce al singolo corpo. In questo, tuttavia, anche la politica ha colpe importanti, perché spesso per dinamiche e logiche incomprensibili con proprie decisioni ha ulteriormente accentuato questa problematica.
Come DOMANI – Motus Liberi lavoriamo da tempo ad una serie di proposte di intervento, che non solo garantirebbero un riordino dei corpi di polizia e degli uffici che svolgono attività di controllo, eliminando sovrapposizioni di attività tra gli stessi con grande dispendio di risorse ed implementando nuovi processi e strumenti che possano garantire maggiore sicurezza sociale ed economica per il Paese.
Per questo, annunciamo che ci faremo promotori di un preciso ordine del giorno nella sessione di febbraio del Consiglio Grande e Generale affinché si possa avviare un tavolo di lavoro che:
preveda una urgente riforma delle normative che regolano l’attività delle forze dell’ordine e degli uffici che svolgono attività di indagine;
delinei un programma di investimenti in tema di sicurezza, che possa fornire alle forze dell’ordine e degli uffici, nell’interesse della sicurezza della collettività, adeguate risorse, adeguate infrastrutture e innovativi strumenti per svolgere al meglio il loro lavoro.
In ogni caso non abbiamo dubbi: noi siamo vicini alle forze dell’ordine e vogliamo che queste possano svolgere la propria attività con la massima serenità e chiarezza.
DOMANI – Motus Liberi