Dichiarazioni del segretario di stato per gli affari esteri circa i 1000 giorni di conflitto in ucraina
A 1000 giorni dall’inizio della brutale aggressione russa, in totale dispregio della sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, commendando questo triste anniversario del conflitto, sottolinea che è ancora purtroppo lontano dalla fine e anzi vede un’escalation militare che continua a provocare morti, feriti e distruzione.
Nuovi o consolidati partenariati militari si rinsaldano ogni giorno tra opposte alleanze e la pace sembra essere sempre più lontana.
Negli ultimi giorni si è assistito ad un massiccio ulteriore uso di missili e droni impiegati a livello capillare su tutto il territorio ucraino. Sono stati colpiti edifici civili e infrastrutture critiche, tra cui quelle energetiche, proprio quando queste ultime diventano fondamentali per assicurare protezione dal rigido inverno. Resta peraltro alto il rischio di incidenti nucleari, mentre continua a preoccupare la minaccia di un uso deliberato di armi di distruzioni di massa.
In linea con la sua millenaria vocazione di pace, la Repubblica di San Marino ancora una volta auspica la fine immediata delle ostilità senza che questo rappresenti una resa incondizionata da parte dell’Ucraina e si augura che, attraverso la diplomazia e la collaborazione della Comunità Internazionale, si possa addivenire al più presto al ripristino del dialogo tra le parti e al raggiungimento di una pace globale, giusta e duratura, in linea con il diritto internazionale.
Il Segretario Beccari richiama altresì l’impegno tuttora attivo della Repubblica nell’ospitalità offerta ad oltre 400 cittadini ucraini che nel corso di tali 1000 giorni si sono avvicendati, rinnovando la più viva gratitudine delle Istituzioni sammarinesi a coloro che hanno aperto le proprie case e offerto una generosa accoglienza.