Politica

Rete e MD su AASS, Valli e le renne di Babbo Natale

San Marino. Finalmente, dopo anni di richieste, dal Gennaio di quest’anno è possibile consultare on-line le delibere di vari enti della pubblica amministrazione, ivi comprese le deliberazioni del CdA dell’Azienda dei Servizi.

Alcune di queste, particolarmente recenti, hanno attirato la nostra attenzione, per la precisione la numero 31 del 19 Febbraio e la numero 19 del 6 Febbraio.

La prima riguarda l’autorizzazione all’acquisto della slitta di Babbo Natale per la “modica” cifra di 20.000 euro, ai quali vanno sommati i 32.000 precedentemente spesi per l’affitto della stessa durante le festività Natalizie. Ora, a parte il fatto che non è chiaro il motivo per cui si acquistano delle luminarie natalizie a Febbraio (le quali sono parcheggiate da quasi due mesi al piazzale della stazione di Città…), non si capisce perché alla cittadinanza vengono chieste nuove tasse e nuovi balzelli quando si continua a spendere e spandere senza un minimo di buonsenso. Probabilmente ci si sentirà rispondere che i 52.000 euro per le renne di Babbo Natale sono indispensabili, così come i quasi 600.000 euro spesi per allargare le sedi delle Segreterie di Stato.

Ma le spese “pazze” di AASS non si fermano certamente qua: fa balzare letteralmente dalla sedia la richiesta del Direttore Emanuele Valli del riconoscimento economico delle ferie non godute pari a… 244 giorni! Pare quasi che Valli non abbia mai fatto un giorno di ferie negli ultimi 10 anni… Eppure non più tardi del 15 Gennaio scorso il Congresso di Stato emetteva una delibera (la numero 30) ove si dispone che possano essere retribuiti fino ad un massimo di 52 giorni di ferie non godute. E nonostante la delibera del Congresso il CdA di AASS cosa fa? Inoltra la suddetta richiesta alla Segreteria competente, ovvero quella di Podeschi.
Valli sostiene che così facendo garantirebbe l’affiancamento al nuovo Direttore di AASS, come se AASS non fosse in grado di funzionare e portare avanti le proprie attività senza il direttore uscente. A tal fine basti ricordare cosa sta succedendo nella direzione degli Istituti Culturali (sempre di pertinenza della stessa Segreteria) dove, in attesa del nuovo dirigente, si è provveduto a delegare gli uffici subalterni per la gestione del dipartimento.

Da ultimo, giunge voce di una grossa speculazione immobiliare, in base alla quale si vorrebbe far acquistare ad AASS il capannone ex Fontevivo nel Castello di Chiesanuova al costo di diversi milioni di Euro, con la scusa che servono locali per la raccolta dei rifiuti porta a porta: qui l’abilità del Direttore Valli è sempre al top nel far apparire l’interesse pubblico dietro una grande operazione d’interesse privato.
Ma se servono spazi ad AASS perché non si fa un bando pubblico visto le decine di migliaia di mq di capannoni vuoti ?
Da sempre si è capito che alla politica ed ai suoi affaristi fa gola l’utile di AASS, non essendo riusciti nella privatizzazione  stanno cercando di percorrere altre strade, magari facendo acquistare alla stessa AASS aziende private in crisi come avvenuto ad esempio IES, dove AASS ha impegnato circa 400.000,00 Euro.
Adesso si parla di far acquistare addirittura la Sinpar società che gestisce i parcheggi e non solo ma ci chiediamo: davvero vogliono distruggere anche quel poco di buono rimasto?
Ma è davvero necessario che lo Stato, il quale ha grossi problemi economici, continui a foraggiare gli affari dei soliti noti?

Quello che ci auguriamo è che finalmente si possa voltare pagina nella gestione di AASS dopo il lungo regno valliano, regno che si è distinto per tutto tranne che per trasparenza, puntando da subito a ricercare l’interesse del pubblico senza vincoli dettati da legami politici ed economici. Speriamo di essere smentiti e che non accada di nuovo quello che era successo l’anno scorso con il terreno di proprietà di un noto ex politico: far apparire l’interesse pubblico dietro una grande operazione d’interesse privato.

Movimento RETE  – Movimento Democratico San Marino Insieme