MD e PSD al tavolo del confronto
San Marino. Nella giornata odierna le delegazioni di Movimento Democratico e Partito dei Socialisti e dei Democratici si sono incontrate per dar seguito ad una serie di incontri bilaterali fra forze movimentiste e progressiste.
La necessità di ritrovare la supremazia della politica democratica rispetto alle scelte dettate da interessi puramente economici e di parte, la necessità di ritrovare orizzonte di senso concreto e popolare, come quello che ha guidato il socialismo del 900 nella direzione di promuovere equità sociale e prosperità per i cittadini è stato il tema dominante del confronto.
Si è valutata come preoccupante l’assenza della spinta verso un cambio generale di atteggiamenti e di cultura che moltissimi cittadini hanno sostenuto esprimendo il loro voto nelle ultime elezioni soprattutto verso i Movimenti piuttosto che verso i Partiti storici che si traduce nella necessità disattesa di un rinnovamento vero e profondo della politica che allora non c’è stato.
Si è considerato prioritario difendere e valorizzare gli interessi nazionali, finora lasciati gestire solo a professionisti senza alcun legame con il Paese e molto spesso mossi da interessi personali.
Si è approfondita la necessità di mantenere il livello di welfare del Paese, messo a rischio dalla crisi del sistema finanziario e da un possibile indebitamento verso entità estere che potrebbero imporre regimi di austerità alla popolazione.
Ci si è focalizzati sulla necessità di intraprendere scelte di politica estera capaci di ridare competitività e marginalità al sistema finanziario ed economico, al fine di rendere recuperabile il deficit patrimoniale del sistema.
Md e Psd pertanto esprimono la volontà di proseguire ed approfondire un quadro di riforme necessarie al Paese, tramite tavoli di confronto permanenti che dalle riforme democratiche a quelle economiche avranno il compito di definire variazioni normative nella direzione di una più efficace Democrazia e di una ritrovata competitività del sistema Paese.