Civico10: “Rete ha perso l’onestà intellettuale”
San Marino. “Rete crea solo caos per difendere lo status quo”. Ci vanno giù duro i vertici di Civico 10 nei confronti dei colleghi di opposizione. Ma non c’è da stupirsi perché, se durante la campagna elettorale, si sono limitati a stoccate di fioretto, adesso che si trovano su due fronti opposti, uno in maggioranza e l’altro all’opposizione, è diventata guerra dichiarata. Specialmente sui social network, dove i simpatizzanti di entrambi gli schieramenti sono particolarmente attivi. Guerra di parole, di filmati, di vignette. Nei giorni scorsi Rete aveva attaccato Sinistra unita (ora confluita in Ssd) e C10 accusandoli di aver dimenticato storiche posizioni su piazza finanziaria e indebitamento estero. Luca Boschi e Matteo Ciacci attraverso facebook hanno subito replicato duro. “Ci siamo stufati – hanno detto – Rete ha perso l’onestà intellettuale, quindi ha perso tutto”. Ciacci poi ha sottolineato che mentre Civico10 lavora per rilanciare l’economia reale e l’efficienza delle telecomunicazioni, l’avversario raccoglie firme per non far funzionare i telefoni. Forte il rammarico nel movimento di maggioranza per un percorso politico che si è diviso, dopo aver condiviso insieme all’opposizione la battaglia al vecchio governo: “Eravamo dalla stessa parte quando parlavamo di economia reale, di trasparenza e puntavamo il dito contro vecchi management che hanno creato la piazza finanziaria. Come mai ora – s’interroga Ciacci – Rete ha cambiato idea? Sembra addirittura voler difendere altri tipi di interesse, crea il caos per tutelare lo status quo”.