Dichiarazione dei redditi, il servizio della CSU inizia da martedì 26 marzo
San Marino – Inizia da martedì 26 marzo 2019, e prosegue fino al 31 maggio 2019, il servizio per la compilazione della dichiarazione dei redditi effettuato dalla Centrale Sindacale Unitaria attraverso la CSU Servizi. Il servizio si svolge con i seguenti orari:
– dal lunedì al venerdì ore 8,30-12,30 / 14,30-18,00;
– sabato mattina ore 8,30-12,30 (escluso sabato 30 marzo 2019).
Il servizio è gratuito per gli iscritti a CSdL o CDLS con i redditi inferiori ad € 10.000. Per i contribuenti iscritti con redditosuperiore ad € 10.000, è previsto un contributo minimo di €. 5,00, mentre per i non iscritti viene applicato un apposito tariffario esposto alla ricezione.
Chi desidera può cogliere l’occasione per iscriversi alle Confederazioni Sindacali. Occorre presentarsi presso gli uffici della CSU, in via Cinque febbraio 17 (al primo piano del Central Square), con la tessera di iscrizione e il codice IBAN.
Ricordiamo la documentazione necessaria:
– Copia di un Documento di Identità (Patente o Carta d’Identità) in corso di validità.
– Rendita Catastale (in caso di necessità è possibile richiederla direttamente presso gli uffici CSU).
– Modello IGR “G” da Lavoro Dipendente o da Pensione anno 2018 (se già in possesso).
– Certificazione Unica (ex CUD) per i Residenti e i Soggiornanti che lavorano in Italia.
– Certificazione Redditi Diversi anno 2018 (Indennità Economiche I.S.S., Gettoni di Presenza, Compensi per Incarichi e Funzioni Varie, Compensi da Collaborazioni, Compenso Amministratori e qualsiasi altro Reddito tassato o non tassato).
– Certificazione Redditi Prodotti all’Estero di qualsiasi natura (Terreni, Fabbricati, Pensioni Estere, Redditi da Capitale, ecc.). Se già tassati in Italia copia pagamento imposte (Mod. F24) ed eventuale Mod. UNICO o Mod. 730 ecc.
– Contratti e relative Ricevute in relazione a Canoni di Locazione percepiti per l’affitto di immobili.
Inoltre, tutta la documentazione relativa alle passività deducibili e oneri detraibili. La CSU consiglia fin d’ora di non attendere gli ultimi giorni utili, onde evitare che si formino lunghe file di attesa.
CSU