“La Bohème” e il “Don Giovanni” al Titano con Voci dal Montefeltro
San Marino. Weekend all’insegna della grande musica al teatro Titani. La lirica targata USA ritorna infatti a San Marino con un doppio appuntamento. Gli artisti del summer program “La Musica Lirica”, ospitati dall’accademia “Voci nel Montefeltro” con sede a Novafeltria, eseguiranno due opere al Teatro Titano di San Marino Città. Sabato 15 Luglio porteranno sul palco “La Bohème”, dove gli amori di giovani artisti squattrinati vengono raccontati dalle musiche di Giacomo Puccini. A seguire, domenica 16 Luglio, verrà eseguito il “Don Giovanni”, personaggio della letteratura europea elevato a mito dalle musiche di Mozart.
Joseph Rescigno, concertatore e direttore d’orchestra dell’opera pucciniana, fa notare come le due opere hanno tratti in comune: in entrambe vi è commedia e nello stesso tempo tragedia, un monumento agli alternarsi di situazioni che si incontrano nella vita.
Direttrice organizzativa del primo tra i cinque Summer Program che l’accademia ospiterà, Brygida Bziukiewicz-‐Kulig, soprano di fama internazionale che negli ultimi anni ha concentrato il suo lavoro tra le migliori università americane e il Montefeltro. Le abbiamo chiesto come si svolge il suo lavoro:
Da quanti anni La Musica Lirica USA è ospite a Novafeltria?
Siamo al diciottesimo anno di attività, la Musica Lirica è arrivata a Novafeltria da tredici anni, un anno dopo l’istituzione dell’accademia Voci nel Montefeltro.
Cosa spinge uno studente degli States a partecipare al Montefeltro Festival?
Gli artisti e gli studenti di quest’anno non provengono esclusivamente dagli Stati Uniti, ma dalla Cina, Polonia, Islanda, Argentina, Messico, Canada, Malesia. Per un giovane artista, il festival è un banco di prova per testare la lingua e lo stile. Lavorare in un’accademia e in un festival del paese più importante per l’opera lirica è un’esperienza determinante per la loro carriera.
Si ritiene soddisfatta delle voci che ha selezionato nel corso dell’inverno e della primavera negli States?
Ovviamente trovare giovani talenti e cantanti non è un processo facile, anzi è lungo e il poco tempo lo rende ancora più difficile. Ho viaggiato per mesi per organizzare le audizioni tra le migliori università liriche d’America. Devo assicurarmi che i cantanti siano pronti, maturi e che le loro voci siano adeguate per la parte che gli viene assegnata. Non dimentichiamo che ogni produzione ha almeno due casting differenti.
Perché ogni opera ha bisogno di cast diversi?
Abbiamo un doppio cast per ogni personaggio. In caso di malattie o problemi che possono essere vari quando i cantanti sono così lontani da casa, dobbiamo assicurarci che vi sia qualcuno pronto a sostituirlo immediatamente. Essendo in Italia risulterebbe estremamente difficile sostituire un cantante in pochi giorni o addirittura nell’arco di una notte. The Show must go on!
Avete scelto una rappresentazione classica o moderna?
La rappresentazione classica è sempre più bella per me. Con il mondo pieno di versioni moderne, abbiamo nostalgia dei costumi, delle scenografie e anche della recitazione tradizionale. Credo inoltre che in Italia molti amanti della lirica prediligano la fedeltà alla drammaturgia pensata dagli autori. Per questo abbiamo optato per una versione classica de “La Bohème”, del “Don Giovanni” e di “Suor Angelica”.
Sarà diversa dalla bellissima regia classica che hai portato sul palco qualche anno fa?
Tutte le produzioni di quest’anno sono già state presentate in passato. Ogni volta mi assicuro di invitare un regista con un nuovo concetto dell’opera e con nuove idee. Ognuno di loro ha un messaggio differente. Questa formula si è rivelata funzionale alle esigenze sia degli artisti che del pubblico. Allora non perdetevi questo doppio appuntamento, i concerti accompagnati dall’orchestra Città di Ravenna, si svolgeranno al Teatro Titano ad ingresso gratuito. Ore 21.15.