CulturArte

Il salotto di Villa Manzoni: Renzo Broccoli racconta “la nuova Pieve di San Marino”

C’è un giallo che aleggia sopra Villa Manzoni. Durante il restauro alcuni disegni fortunosamente ritrovati tra le sue rovine portano la firma dell’architetto Antolini. Sembrano i disegni per la costruzione della nuova Pieve, a metà dell’Ottocento. Ma il Consiglio non aveva conferito l’incarico ad Antonio Serra? Perché allora quei disegni nella casa di campagna dei conti Borghesi Manzoni?

Giovanni Antonio Antolini era un grandissimo ingegnere, architetto, urbanista faentino. Aveva firmato il Foro Bonaparte di Milano e alcune delle costruzioni più prestigiose dopo la Rivoluzione Francese, nel passaggio tra il Direttorio e l’Impero. Un Norman Foster, o un Renzo Piano di due secoli fa. Che rapporti aveva con San Marino? Perché il Consiglio cambia progettista in corso d’opera, revocando l’incarico a Sertori per sostituirlo con Serra? E com’era la Pieve prima di questo intervento: così come ce la racconta Gino Zani, o profondamente diversa?

Sciogliere questi interrogativi sarà compito dell’Architetto sammarinese Renzo Broccoli, ospite del Salotto di Villa Manzoni, promosso da Ente Cassa Faetano – fondazione Banca di San Marino, che come di consueto riserva l’ultimo appuntamento del ciclo ad una pagina della storia sammarinese.

Broccoli oltre ad essere un architetto e un esteta, grande appassionato di storia urbanistica sammarinese, è anche un raffinato esperto di restauro di opere d’arte. Non a caso, proprio in questo periodo sta collaborando ai restauri di Palazzo Perticari a Pesaro. Sarà lui a raccontare una storia avvincente, che getta nuova luce su un periodo per certi versi ancora sconosciuto della prima metà dell’Ottocento, quando personaggi – oggi diremmo di caratura internazionale – portano a San Marino una ventata di novità e di grande respiro culturale. Sarà lui a svelare i segreti che ancora avvolgono la storia della costruenda “Nuova Pieve di San Marino”, le profonde modificazioni urbanistiche che ne sono la conseguenza, il valore identitario che porta all’immagine della Repubblica.

E grazie all’Architetto Renzo Broccoli saranno eccezionalmente messi in mostra per il pubblico in Villa i famosi disegni dell’Antolini, provenienti dall’Archivio di Villa Manzoni e restaurati dall’Archivio di Stato che a sua volta metterà a disposizione i disegni originali del Serra.

Non solo, ma a coronamento di una serata dalla forte impronta storica sammarinese, arriverà anche la Corale di San Marino diretta dal Maestro Fausto Giacomini, con una piccola selezione di canti liturgici.

Una serata da non perdere per tutti gli appassionati della nostra storia, desiderosi di approfondire conoscenze e curiosità. Ma anche perché conoscere meglio il passato aiuta ad affrontare il futuro e a preservarne la memoria.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.villamanzoni.org e sul profilo Facebook Villa Manzoni San Marino

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