Presentato il programma per le celebrazioni del centesimo anniversario dalla nascita dell’autore indonesiano Pramoerdya Ananta Toer candidato Premio Nobel per la Letteratura
La presentazione dell’iniziativa culturale dedicata al centesimo anniversario dalla nascita di Pramoerdya Ananta Toer si è rivelata un’importante occasione per celebrare la letteratura indonesiana e rafforzare i legami culturali tra la Repubblica di San Marino e l’Indonesia. L’evento, tenutosi giovedì 6 febbraio presso la Sala Congresso di Palazzo Begni, ha visto la partecipazione in presenza e online di diverse figure significative, tra cui l’Ambasciatore di San Marino presso l’ASEAN, Massimo Ferdinandi, rappresentanti del Dipartimento Affari Esteri, dell’Università di San Marino e degli Istituti Culturali, coordinati nei loro interventi dall’Amb.Maria Alessandra Albertini.
Il pensiero di Toer, prigioniero politico per oltre 14 anni ha plasmato la letteratura indonesiana, ispirato i lettori di tutto il mondo e creato una connessione profonda con San Marino, l’unica traduzione di una sua opera di Guido Corradi e Giulio Soravia, “Il Fuggitivo”, da indonesiano a italiano, è stata editata nel 2007 dalla Casa Editrice sammarinese Aiep.
Prende le mosse proprio da questo testo il progetto “Translating Pram”, patrocinato dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e Cultura e dalla Segreteria di Stato per gliAffari Esteri, la mostra che ne seguirà rappresenterà il culmine delle celebrazioni, offrendo uno spazio per esplorare la vita e le opere di Toer.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione si sono alternati gli interventi di Vito Testaj, Direttore degli Istituti Culturali, dell’Amb. Ferdinandi, rappresentanza diplomatica sammarinese presso l’Indonesia, del Professor Riccardo Varini del Corso di Design dell’Università di San Marino, di Tika Wihanasari, Vice Capo Missione dell’Ambasciata Indonesiana a Roma, del Team curatoriale coordinato dalla Dott.ssa Chiara Giardi e di Nicola Morganti in rappresentanza di Aiep Editore.
La presenza di un team curatoriale in collegamento dall’Indonesia ha arricchito ulteriormente la discussione, permettendo uno scambio di idee e prospettive tra i partecipanti. L’incontro ha rappresentato un passo significativo verso una maggiore comprensione e apprezzamento della cultura indonesiana in un contesto internazionale.
A collaborare al progetto il corso di Design dell’Università di San Marino, la Cooperativa 3 Arrows, la Fondazione dedicata all’autore, AIEP, l’Ambasciata indonesiana a Roma e l’Università di Napoli l’Orientale, rendendo l’iniziativa un esempio significativo di cooperazione culturale a livello internazionale.