Cinque serate pubbliche promosse da Fridays For Future San Marino
“San Marino: com’era, com’è e come sarà”: questo il nome del ciclo di incontri per conoscere la natura e il territorio della Repubblica di San Marino, promosse dal Movimento Fridays For Future San Marino con il patrocinio della Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente.
Dal 22 Marzo avrà così inizio una serie di serate di approfondimento, in cui esperti di settore e professori specializzati accompagneranno i cittadini in un percorso di conoscenza sul territorio naturale che abitiamo, fornendo una panoramica che spazia dal regno vegetale a quello animale, per capire la complessità e l’importanza di questi sistemi in relazione con l’attività umana, nella cornice evoluzionistica dettata dal cambiamento climatico.
In particolare i temi trattati saranno:
• il clima, con il geologo Cristina Guerra;
• Il paesaggio vegetale tra passato e futuro, con il naturalista Francesco Santi e il biologo Thomas Bruschi;
• Le api e gli impollinatori, con la biologa Elisa Monterastelli;
• Animali scomparsi, animali rimasti e animali che potrebbero tornare, con il naturalista Marco Muscioni;
• Fauna Selvatica, con il biologo Sandro Casali e il naturalista Matteo Pagliarani.
Questa iniziativa prende forma dalla collaborazione dei ragazzi del Movimento Fridays For Future San Marino ed il Centro Naturalistico Sammarinese, con il patrocinio della Segreteria di Stato al Territorio, con il fine di diffondere a tutto il territorio un’approfondita cultura ambientale. Fin dagli inizi di questa legislatura, istanze sociali come quelle del Fridays For Future hanno fatto parte del Tavolo per lo Sviluppo Sostenibile, incaricato dalla Segreteria di Stato di redigere il piano di azioni della Repubblica di San Marino per raggiungere gli obiettivi fissati dall’agenda 2030 dell’ONU.
Stefano Canti (Segretario di Stato al Territorio, l’Ambiente, l’Agricoltura, la Protezione Civile e i rapporti con AASLP): “L’impegno dei giovani del Movimento Fridays for Future nella lotta al cambiamento climatico rappresenta per la Repubblica di San Marino una risorsa preziosa ed encomiabile perché, solo loro con le loro idee volte al cambiamento, possono mutare rotta e lasciare un segno tangibile sul territorio. Ricordo che la Repubblica di San Marino è il primo Stato al mondo che ha fatto sedere il Movimento al tavolo istituzionale sullo sviluppo sostenibile e la collaborazione è massima e fattiva.”