Giornata dell’adolescenza, il messaggio degli Eccellentissimi Reggenti
Pubblichiamo il messaggio dell’Ecc. Reggenza in occasione della Giornata internazionale degli adolescenti
Il 20 novembre, data in cui si celebra la Giornata Internazionale dei Diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza, rappresenta l’occasione per riflettere sull’effettivo
rispetto dei diritti che la Convenzione ONU, approvata nel 1989 dall’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite, ha universalmente riconosciuto a bambini e
adolescenti.
Questo obiettivo impegna istituzioni, società civile e le stesse
organizzazioni internazionali a vigilare con attenzione per contrastare condizioni di
abuso, di sfruttamento e di violazione dei diritti dell’infanzia e per promuovere
opportunità di sviluppo e di crescita.
Un impegno ancora più da rafforzare oggi, nel momento in cui il mondo
intero sta affrontando la pandemia e le sue gravi, drammatiche conseguenze. Come
ha recentemente ricordato anche il Direttore Generale dell’UNICEF, Henriette Fore,
sono infatti proprio i più giovani e i più vulnerabili a soffrire maggiormente e a
pagare il costo più alto di ogni crisi.
Ovunque la diffusione del COVID-19 ha sconvolto la vita di bambine e
bambini, modificato le loro abitudini di vita e i loro comportamenti, limitato quelle
occasioni di socialità, di gioco e di relazione che sappiamo essere estremamente
importanti per il loro benessere e la loro crescita.
Ad essere ancor più pesantemente colpiti sono bambini e ragazzi che
vivono con le loro famiglie in situazioni di povertà e di marginalità, rese ancor più
gravi proprio dall’emergenza sanitaria e dalla conseguente crisi economica e
occupazionale, dalla difficoltà ad accedere a servizi sanitari, sociali ed educativi di
primaria importanza per la sussistenza e il riscatto di tanti giovani.
REGGENZA DELLA REPUBBLICA
REPUBBLICA DI SAN MARINO 2
Mai, come in questi tempi difficili e complessi, dobbiamo concentrare
risorse ed energie in azioni urgenti e prioritarie per riuscire a contrastare il contagio,
per limitare sofferenze e lutti e per cercare di contenere l’impatto dell’emergenza
sull’economia. Un compito che non deve distogliere da un’attenzione particolare e
costante alle fasce più deboli, dall’impegno per limitare disagi e garantire diritti di
adolescenti e bambini.
La sfida, oggi, riguarda anche la capacità di guardare oltre le paure, le
difficoltà e le incertezze del presente, con senso di responsabilità nei confronti delle
nuove generazioni che rischiano di subire, anche a lungo termine, le conseguenze del
mancato accesso all’istruzione, della limitazione dei loro percorsi formativi, del
mancato investimento in ricerca e innovazione, in quei settori che offrono maggiori
opportunità di sviluppo e di crescita.
Partire da loro, dal rispetto di bambini e adolescenti, delle loro esigenze e
delle loro aspettative, è pertanto indispensabile anche per la stessa ripartenza delle
nostre società, per riuscire a garantire un futuro migliore e dignitoso per tutti.
Quel futuro cui tutti desideriamo volgere lo sguardo con speranza e
fiducia, un futuro da costruire già oggi, impegnandoci a sostegno di una più forte
solidarietà e collaborazione – all’interno e tra gli Stati – indispensabili per poter,
finalmente, superare questa lunga crisi.