Forum del dialogo, il valore premiante delle diversità
“Diversi e uguali” è uno dei simboli più significativi con cui la Repubblica saluta il turista quando lascia la Superstrada e sale verso Città. È questo il titolo dell’opera dell’artista sammarinese Leonardo Blanco, collocata sulla rotonda di Borgo Maggiore, inaugurata nel 2008, durante la presidenza di San Marino al Consiglio d’Europa. Due tipi diversi di acciaio che si incontrano in una sorta di ideale abbraccio che corre intorno alla rotonda, forte di un simbolismo percettibile nella dinamicità breve di uno sguardo.
Non a caso dunque, “Diversi e uguali” è stato preso come emblema di questo secondo Forum del dialogo che, proprio quest’anno riceverà il patrocinio del Consiglio d’Europa, come confermerà l’ambasciatore di San Marino, Guido Bellatti Ceccoli.
Dopo il grandissimo successo dello scorso anno, ritorna dunque questo speciale contenitore di idee, di valori, di riflessioni, capaci di abbattere i muri del pregiudizio verso tutti coloro che vengono considerati diversi: per credo religioso, per anomalia fisica, per etnia, gerarchia sociale o per genere. Usando l’arma più semplice e più efficace in assoluto: la parola. Che già di per sé è sinonimo di incontro.
Un tema di grandissima attualità, come ha spiegato il coordinatore, il professor Renato di Nubila, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato le rappresentanze delle 16 associazioni partecipanti al Forum, a cui si aggiungono cinque Segreterie di Stato, nove Giunte di Castello e l’Alto patrocinio della Reggenza, nonché una lunga sfilza di sponsor. In prima fila, la Fondazione San Marino Cassa di Risparmio SUMS, rappresentato dal neo presidente Marco Giancarlo Rossini.
Presenti anche Rita Morganti e Daniela Del Din, in rappresentanza del Comitato Paralimpico, a cui è stata affidata la titolarità di questa edizione.
Il Forum è in programma per il 3 e 4 marzo prossimi, al teatro Titano, con una nutrita schiera di ospiti di eccellenza d’eccezione a rappresentare pacificamente le diversità religiose, le diversità sociali e quelle culturali.
A cominciare dall’arcivescovo di Bologna. monsignor Matteo Zuppi – scelto da Papa Francesco proprio perché “prete di strada”, pronto a confondersi con gli indigenti e i bisognosi, cattolici o musulmani, agnostici o atei, ebrei o ortodossi – ci aspettiamo una parola di attenzione e di rispetto per quanti praticano una religione diversa, nel tentativo di tenere sempre aperto il dialogo interreligioso, senza alcuna discriminazione: ”Un plauso a voi di San Marino…il Forum ci aiuta a camminare sulla via che ci indica Papa Francesco…per costruire il futuro l’unica via è il dialogo…”, ci scrive l’arciv.di Bologna.
Sarà anche la volta del Metropolita Ortodosso di Italia e di Malta, arcivescovo Gennadios che , nella sua ricca esperienza religiosa farà conoscere gli intenti, le disponibilità e i risultati del dialogo interreligioso avviato da alcuni anni con la religione cattolica e con altre fedi: “è una via meravigliosa per conoscersi…aiuta a promuovere la fiducia reciproca, la pace e la riconciliazione…”, ha affermato, l’arciv. Ortodosso. Gli faranno eco il Fondatore della Coresi Musulmana, Shaykh Abd al-Wahid Pallavicini e il Rabbino di Ferrara, Luciano Caro.
Il dialogo quest’anno ha aperto le porte anche a diverse realtà sociali e culturali. Lo dimostreranno Simona Atzori, la ballerina dalla grande vitalità; il gruppo dei Livers nella loro situazione di ragazzi tenaci, coraggiosi, determinati a farcela, pur se interessati da gravi patologie, ma impegnati in varie iniziative sociali.
Particolarmente atteso il racconto di Marta Valente, la studentessa scampata al terremoto dell’Aquila, o del Sindaco di Riace che è riuscito con gli emigrati a ridare vita ad un paese vuoto e abbandonato; come pure sentiremo dalla esperienza multireligiosa in Turchia, di Stelio Bouris, ortodosso.
Saranno presenti anche il Capo del Dipartimento Penitenziario italiano e Vice Ministro italiano – con esperienza nella Comunità di S. Egidio – onorevole Mario Giro. Hanno assicurato la loro presenza i Segretari agli Esteri Nicola Renzi e agli Interni Guerrino Zanotti.