Il messaggio di fine anno dell’Ecc. Reggenza di San Marino
Care Concittadine, Cari Concittadini,
mentre ci apprestiamo a varcare la soglia del nuovo Anno, desideriamo rivolgere a ciascuno di Voi, a chi vive nella nostra Patria e alle Comunità dei sammarinesi all’estero, un pensiero di sincera vicinanza, insieme ai migliori auguri per l’anno che sta per iniziare.
Un saluto sentito va anche a coloro che hanno scelto di soggiornare, risiedere e lavorare nella Repubblica di San Marino, contribuendo quotidianamente alla vita della nostra Comunità.
L’anno che si conclude è stato segnato da eventi politici e istituzionali di rilievo, oltre che da accadimenti di portata internazionale che hanno richiesto un impegno costante da parte delle Istituzioni, del Governo e di tutte le forze politiche e sociali del Paese.
L’anno che si apre deve rappresentare un’opportunità di rinnovamento, nella consapevolezza che le sfide che ci attendono richiedono responsabilità, visione e prudenza.
Il nostro orgoglio risiede nell’operosità dei lavoratori, nella dedizione degli insegnanti e di chi opera nel mondo sanitario, nell’impegno degli imprenditori, nella solidarietà del volontariato e nella linfa vitale rappresentata dai giovani e dai ricercatori.
È nell’impegno quotidiano di ciascuno che si rafforza il tessuto della nostra Comunità.
Siamo consapevoli che una nuova stagione debba aprirsi in tutti i settori dello Stato: per l’Amministrazione Pubblica, per l’Impresa, per il Sindacato e per ogni sammarinese, chiamato a sentirsi parte attiva e responsabile della realtà alla quale appartiene.
Un capitolo importante ci attende: la firma dell’Accordo di associazione con l’Unione Europea. Un momento storico che richiede coesione, maturità istituzionale e capacità.
La politica deve operare come fattore di sintesi, coinvolgendo in modo consapevole e costruttivo tutte le forze sociali, economiche e sindacali del Paese perché solo attraverso una visione condivisa sarà possibile valorizzare le opportunità derivanti dal rapporto con l’Unione Europea.
Auspichiamo che il nuovo anno possa segnare, sul piano internazionale un avanzamento concreto verso la fine delle ostilità, delle stragi e verso il silenzio delle armi, nella convinzione che il futuro debba sempre offrire prospettive migliori del presente.
In tale scenario, il multilateralismo rappresenta non soltanto uno strumento di composizione delle controversie, ma soprattutto un efficace mezzo di risoluzione dei conflitti e di cooperazione internazionale. È in questo ambito che anche i piccoli Stati svolgono un ruolo attivo, credibile e responsabile.
È all’interno di questa cornice che si collocano scelte politiche condivise e meditate, come quelle assunte dalla Repubblica in relazione alla difesa dell’Ucraina e al principio di integrità territoriale, oltre al riconoscimento dello Stato di Palestina, a partire dall’impegno nell’accoglienza.
Decisioni che richiamano valori profondamente radicati nella nostra identità e nella nostra storia, che trovano un collegamento naturale nella memoria della nostra emigrazione, nella consapevolezza di ciò che ha significato, per tanti sammarinesi, cercare altrove protezione, dignità e futuro.
Nel riaffermare queste scelte, avvertiamo anche il dovere di richiamare il valore fondante dei principi sui quali si regge il nostro Ordinamento.
L’esercizio dei diritti di opinione e di stampa, pilastri irrinunciabili di ogni democrazia, non può mai essere disgiunto dal rispetto dei diritti e della dignità della persona, soprattutto di chi si trova in condizioni di maggiore vulnerabilità.
La Repubblica di San Marino riconosce come parte integrante del proprio Ordinamento le norme di diritto internazionale generalmente riconosciute, e conforma ad esse i propri atti e la propria condotta, così come riconosce, garantisce ed attua i diritti e le libertà fondamentali enunciati nella Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo.
Ne discende che la tutela dei diritti dei cittadini non può essere considerata separata o alternativa al dovere di solidarietà verso chi è nel bisogno.
L’impegno della Repubblica all’ospitalità e all’accoglienza deliberato all’unanimità dall’Aula consiliare, rappresenta una scelta alta, condivisa e coerente con i valori della Comunità sammarinese e deve essere motivo di orgoglio collettivo.
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In una Repubblica nella quale vivono anche persone in condizioni di particolare fragilità, per le quali come Reggenza in questi primi tre mesi abbiamo già messo in campo iniziative concrete di solidarietà e sostegno, la politica è chiamata ad uno sforzo ulteriore, affinché tra gli imperativi più pressanti vi sia quello di sostenere tutti e di contrastare ogni forma di indigenza e marginalità, nella certezza che la dignità della persona costituisca il fondamento stesso della convivenza civile sammarinese.
In questo passaggio d’anno, sentiamo forte anche il valore della continuità istituzionale e della fiducia reciproca tra cittadini e Istituzioni.
La solidità di una Repubblica non si misura soltanto nella capacità di affrontare le emergenze, ma soprattutto nella tenuta quotidiana del suo patto civico, nella trasparenza dell’azione pubblica e nel rispetto dei ruoli.
Coltivare questo rapporto di fiducia significa rafforzare la democrazia, rendere più efficace l’azione dello Stato e preservare quel patrimonio immateriale fatto di credibilità, autorevolezza e senso delle regole che da secoli distingue San Marino nel contesto internazionale.
Il nostro sguardo verso il futuro è rivolto specialmente ai giovani.
Siamo chiamati ad affrontare sfide difficili con cause complesse, come l’inverno demografico e una perdita di fiducia verso le istituzioni e il patrimonio collettivo.
Queste sfide, come tutte le altre, non possono essere vinte senza l’impegno dei giovani. Servono Costruttrici e Costruttori del futuro: donne e uomini capaci d’immaginare, progettare e costruire insieme la nuova Repubblica.
La politica parla spesso dei giovani, ma assai raramente sa parlare con loro, ascoltarli davvero e renderli protagonisti responsabili delle scelte che li riguardano direttamente.
Per questo motivo la Reggenza intende promuovere e sostenere iniziative volte al loro coinvolgimento diretto nella vita civile e istituzionale del Paese, creando spazi di ascolto, di confronto e di partecipazione attiva.
Coinvolgere i giovani significa dare fiducia, responsabilità e avvenire; significa innalzare insieme la Comunità, cosicché essa maturi nel presente i frutti del futuro
Il valore della pace è profondamente radicato nel cuore delle donne e degli uomini. Esso trova particolare forza nelle nuove generazioni, sensibili anche ai temi della sostenibilità ambientale. A loro desideriamo rivolgerci, con l’augurio di essere soggetti consapevoli e costruttori responsabili del proprio destino, certi di poter contare sul sostegno delle famiglie e sulla preziosa missione educativa della Scuola e dell’Università.
Un pensiero speciale va ai nostri Concittadini che, nel corso del tempo, hanno lasciato San Marino per emigrare. Il legame con la terra d’origine rappresenta un patrimonio da custodire e rafforzare, affinché continui a vivere nelle generazioni a venire.
Forti della nostra identità e della necessità di una stagione volta al progresso e alla responsabilità, la politica è chiamata ai suoi doveri per un’azione programmatica seria e condivisa, che sia capace di governare il futuro della Repubblica.
In questo percorso si inserisce anche l’attenzione riservata al giudizio della Comunità internazionale e dei suoi enti economici, che rappresentano un osservatorio costante sull’equilibrio dei nostri conti pubblici. I progressi compiuti testimoniano l’impegno verso politiche responsabili e il rafforzamento della credibilità internazionale della Repubblica di San Marino.
Care Concittadine e Cari Concittadini,
avvertiamo tutta la responsabilità, ma anche tutto l’orgoglio di rappresentarVi.
Abbiamo affidato le nostre riflessioni a questo messaggio in una giornata particolare che prelude al nuovo e che, vogliamo augurare, possa essere foriera di una stagione di scelte e di prospettive vincenti per tutti noi.
Siamo certi che, con prudenza e responsabilità, la politica vorrà impegnarsi in un’operosità programmatica, fatta di scelte chiare e condivise, indirizzate al futuro del nostro Stato.
Con questo spirito, al termine di questo messaggio, la Reggenza desidera porgere a tutti Voi e alle Vostre famiglie il suo saluto più affettuoso, con gli auguri più sinceri e cordiali di serenità e benessere.
Che il nuovo anno porti serenità nelle Vostre case, salute per i Vostri cari e la realizzazione dei progetti che portate nel cuore.
Che sia un anno di pace, di crescita, di impegno civile, di riscoperta del valore della gentilezza e di nuovi spazi comuni di rispetto e comprensione.
Buon Anno a tutti!
San Marino, 31 dicembre 2025/1725 d.F.R.


