Firmato con l’ANIS l’accordo per il rinnovo del contratto industria
È stato firmato questa mattina l’accordo contrattuale tra le tre sigle sindacali CSdL, CDLS, USL e l’Associazione Industriali. La durata del contratto è biennale, e prevede in aumento economico complessivo del 5,4% (3% per l’anno 2022 e 2,4% per il 2023). Sono 6.500 i lavoratori interessati.
Questo accordo sarà quindi la base di riferimento per la definizione, entro la fine dell’anno, del testo unico del contratto collettivo dell’industria.
La firma con l’ANIS è stata preceduta, mercoledì 20 aprile, dall’Attivo dei quadri sindacali CSU che con larga maggioranza hanno approvato la proposta di accordo raggiunto con l’Associazione Industriali. “È stata una trattativa – hanno spiegato i Segretari della Federazione Lavoratori Industria Agostino D’Antonio (CSdL) e Paride Neri (CDLS) – portata avanti in un contesto fortemente caratterizzato dall’incertezza economica e dalla crisi energetica causata dalla guerra russo-ucraina. Trattativa essenzialmente incentrata sull’aumento delle retribuzioni per far fronte al generalizzato aumento dei prezzi e delle utenze, con la conferma dell’impianto di flessibilità”.