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Non ti scordar di me – Gianluca Montanari

La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.

Due settimane fa lei è stato riconfermato come segretario generale della Confederazione. Quale sarà l’impronta principale che intende dare a questo nuovo mandato?

I pilastri per la ricostruzione post-Covid che abbiamo indicato nel nostro 16° congresso sono tre: dare valore e dignità al lavoro con il rinnovo dei contratti scaduti, tema che riguarda ormai tutti i 18 mila lavoratori pubblici e privati occupati in Repubblica; potenziare lo stato Sociale per i più fragili e gli anziani; spingere per l’integrazione europea del nostro sistema socio-economico. Senza dimenticare il tema delle riforme strutturali, da quella pensionistica a quella fiscale, il nodo del debito pubblico e il fronte del risanamento del sistema bancario. Per questo dal podio congressuale ho sottolineato ancora una volta la necessità di mettere in campo una ‘cabina di regia’ capace di connettere istituzioni, forze politiche, organizzazioni sociali e imprenditoriali con l’obiettivo di delineare una visione comune e un progetto-Paese condiviso. Su questo dal Governo pretendiamo una risposta, che aspettiamo da troppo tempo.

Un tema importante tornato alla ribalta in questi mesi è quello legato alla parità di genere: quali ritenete siano le azioni che San Marino dovrebbe intraprendere?

Sul tema della lo scorso 8 marzo il Gruppo donne della CDLS ha presentato alla Reggenza un documento contenete un ventaglio di proposte concrete. Ricordo quella sul congedo parentale, ovvero il diritto individuale per ciascun genitore-lavoratore di assentarsi 4 mesi per la cura dei figli piccoli; oppure l’incentivo rosa che prevede per le donne che perdono il lavoro dopi i 40 anni un incentivo finalizzato alla partecipazione di corsi di formazione e riqualificazione. Da parte di San Marino c’è poi la grave lacuna della mancata firma della Convenzione n° 190 dell’ILO, l’organizzazione internazionale del lavoro, contro le violenze e le molestie nei luoghi di lavoro. Convenzione adottata nel 2019 e che prevede strumenti di tutela e di denuncia includendo non solo l’abuso fisco ma anche quello verbale, oltre a fenomeni di stalking e mobbing. E’ ora di passare dalle parole ai fatti e da parte del Governo e dei gruppi consigliari non sono più ammissibili ritardi e silenzi sulla ratifica di questa convezione.

L’emergenza Covid ha dimostrato quanto una sanità pubblica universale sia una risorsa fondamentale per la nostra Repubblica: quali criticità ravvisate nel nostro sistema sanitario anche per quanto concerne il tema dell’occupazione e della contrattualizzazione di chi vi opera?

Per la CDLS la sanità pubblica è un baluardo intoccabile, da difendere, proteggere e rafforzare. Per questo se il nostro sistema sanitario pubblico va gestito con attenzione ed efficienza, siamo assolutamente contrari a spese economiche tese al ribasso. L’ISS ha assoluto bisogno di dotarsi di un nuovo Atto organizzativo perché quello esistente è datato 2010 e in oltre dieci anni la sanità è cambiata profondamente così come le esigenze dei cittadini. Le attuali lacune da colmare sono soprattutto sul fronte della forza lavoro: serve più personale per superare ritardi dei servizi. Quanto poi al progetto di ricostruzione dell’Ospedale abbiamo sempre detto che a fare la differenza non sono i muri, ma le persone che ci lavorano dentro. È insomma indispensabile trovare dirigenti che non inseguano solo il risparmio, ma che sappiano organizzare le urgenze, motivare il personale, correggere le distorsioni.

Nei mesi scorsi la Cdls è stata impegnata in un confronto acceso con il Segretario Lonfernini in merito alla questione lavoro occasionale: perché tale questione rappresenta una priorità?

Perché di fronte all’emergenza Covid è prima di tutto indispensabile dare stabilità, sicurezza, dignità e valore al lavoro. Purtroppo invece il primo segnale è stato quello di potenziare ed allargare l’utilizzo del lavoro occasionale, ossia di precarizzare e frammentare il nostro mercato occupazionale. Ricordo che la Repubblica di San Marino ha sottoscritto con l’ILO la famosa Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Agenda che contiene un preciso impegno per l’affermazione del lavoro dignitoso e la lotta alla precarietà. Per questo mi auguro che al tavolo della riforma del mercato del lavoro la Segreteria di Stato al Lavoro e le organizzazioni sindacali trovino l’intesa per dare priorità alla diffusione a sempre più solide tutele contrattuali e forme di lavoro dignitoso.