Attualità

Elettromotrice AB 03 un patrimonio, forse, dimenticato

Ben vengano i dirigibili,  ben vengano gli aerei ed elicotteri, che purtroppo ne arrivano pochi all’avio superficie e l’aeroporto Fellini a San Marino turisticamente parlando , pare non porti tanti turisti.

Ben vengano le rotatorie sulla ss 72 Rimini – San Marino per normalizzare il traffico, anche se nell’immediato basterebbe ricalibrare i semafori e(forse) inserire led con timer  “a scalare” tra il verde e l’arancione.

Bene leggere, ascoltare, le varie dichiarazioni del “bisognerebbe fare” del “faremo”, ma spesso non si legge e non si ascolta un “stiamo facendo”.

Non sentiamo, nè leggiamo di storia di treno, di cultura ferroviaria e la nostra ne ha tanta, ma solo da tanti anni di TRC della riviera, monorotaia si monorotaia no.

Mentre il treno, quello vero, è lì immobile seppur funzionate, con il binario rinnovato 4 anni fa .

Noi di Associazione Treno Bianco Azzurro (semplici volontari) ci troviamo dalla nostra fondazione giugno 2011,  a declamare quasi ogni giorno, dell’importanza (forse) strategica culturalmente scrivendo, del treno storico quel (per tanti) “rottame di metallo”, che riposa immobile o quasi in galleria Montale e quando è fuori dalla stessa, la sua lamiera bianco azzurra la sfoggia  in particolare per le scuole che per didattica richiedono alla Segreterie di Stato di poterlo ammirare e ad ATBA di raccontare la storia ai ragazzi stupiti dagli arredi ricostruiti, pezzi storici ritrovati e via discorrendo, ai pochi turisti esteri appassionati e dirigenti di ferrovie straniere che ci contattano per vedere questo gioiello conosciuto più all’esterno che in loco.

“AVETE UN TESORO E NON VE NE RENDETE CONTO ”!   Ci disse (CON TANTA RAGIONE) ad agosto 2015 un illustre ospite, giovane ingegnere ferroviario, il  Direttore della Fondazione FS Italiane, si l’Ing. Cantamessa, che con la Fondazione da Lui guidata ha restaurato treni e aperto varie ferrovie, i famosi rami secchi cui le località hanno sempre turismo nuovo, dedito e appassionato anche grazie agli eventi legati alla ferrovia che le località interessate creano, basta leggere i numeri sul loro sito e gli accordi con Regioni e Comuni, senza tralasciare i servizi tg e programmi vari.

Dal 2011 cerchiamo oggetti e documenti, organizziamo passeggiate, caffè ferroviari, la fiction tutta la storia del treno bianco azzurro, mostre, e aperture del treno, abbiamo restaurato due carrelli e da settembre 2017  (si, 2017) attendiamo il terzo, cui per la classica canonica burocrazia o similare, il tempo scorre, come per il progetto treno  che procede con estrema calma  (speriamo che la delibera 27 del 4 aprile 2019 vada a buon fine in tempi celeri) .

Sono stati gettati al vento anni di potenziale lavoro ed ENTRATE STATALI, perché il treno DEVE ESSERE GESTITO dallo STATO e in breve recupererebbe le spese effettuate per la salvaguardia di quello che è un tesoro, che piaccia o no!

Concludiamo col ricordare a tutti, in particolare a Governo, Partiti, Movimenti e  alle Associazioni di Categoria, che noi siamo sempre a disposizione per esporre le nostre idee e relazioni come da anni vi scriviamo, ma spesso, senza aver risposta.

Quindi ben vengano nuove opportunità, ma facciamo squadra e guardiamo anche a quel che abbiamo.

Rattini Alessandro

Presidente di Associazione Treno Bianco Azzurro