Territorio

San Marino, un passo concreto verso la mobilità sostenibile

La congestione del traffico, il livello di incidentalità, le emissioni inquinanti, un trasporto pubblico non sempre rispondente alle esigenze dei cittadini, il degrado delle aree urbane e il consumo di territorio – dovuto all’occupazione massiva di automobili a discapito dei pedoni – pongono al centro del dibattito sulla qualità e sostenibilità della vita anche del nostro territorio l’interrogativo su come “spostare” persone e merci in un modo più efficace, efficiente e, principalmente, sostenibile.

L’Agenda 2030, con i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile sottoscritti da tutti i paesi membri delle Nazioni Unite, rappresenta un concreto passo verso la transizione ecologica. Grazie alla costante evoluzione delle tecnologie e alle numerose e diffuse campagne di sensibilizzazione, alla crescente sensibilità da parte dei cittadini verso i destini del pianeta, è oggi possibile immaginare una nuova mobilità, ambientalmente e socialmente sostenibile, che sia in grado di garantire un significativo miglioramento della qualità dell’aria e la tenuta dei livelli produttivi dell’industria automotive, da sempre uno dei settori trainanti dell’economia europea e sammarinese.

La transizione ecologica deve essere sostenuta dalle amministrazioni pubbliche, innovando la legislazione e, soprattutto, orientando gli investimenti per incentivare il rinnovamento del parco auto in circolazione, abbandonando progressivamente l’utilizzo dei combustibili fossili. E proprio nel solco di questa transizione si collocano gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale previsti dall’ultima legge di bilancio della Repubblica di San Marino e validi fino al 31 dicembre 2021.

In particolare, è stata prevista per tutti i cittadini sammarinesi l’esenzione dell’imposta monofase fino ad un massimo di 35.000 euro per l’acquisto di singolo mezzo rientrante nella categoria di trasporto elettrico, ibrido di ultima generazione o alimentato ad idrogeno. Per cifre superiori resta l’esenzione fino ai 35.000 euro mentre sulla parte eccedente verrà applicata l’aliquota monofase ordinaria.

Le aziende che acquisteranno questo tipo di veicoli potranno invece richiedere, per la parte eccedente l’importo di 35.000 euro, l’aliquota dell’8% per i veicoli ibridi di ultima generazione (plug-in hybrid) e del 7% per i veicoli alimentati ad idrogeno o puramente elettrici.

Incentivi importanti sono stati previsti anche per l’acquisto di bici elettriche a pedalata assistita. Per quelle comprate ma non prodotte a San Marino, sarà pari al 5% del prezzo di acquisto, accreditato direttamente sulla Smac Card dopo aver presentato all’Ufficio Tributario la relativa fattura d’acquisto o documento equipollente. Questo tipo di incentivo potrà aumentare fino al 7% se le bici oltre ad essere vendute risulteranno essere anche prodotte in Repubblica.
Stefano Canti (Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente): “Un passo concreto verso la mobilità del futuro, una responsabilità che dobbiamo assumerci come impegno verso le generazioni future. La Repubblica di San Marino ha così ultimato un ulteriore tassello verso l’uniformità e l’allineamento alle più importanti politiche ambientali previste a livello comunitario e mondiale su questo tipo di temi”.

Giochi del Titano