Sanità e Medicina

Audit e badanti: una dovuta precisazione

La Segreteria Sanità intende far chiarezza circa le disinformazioni circolanti in merito all’audit ISS e alla questione “badanti”.
Il gruppo di Audit è stato istituito con delibera n.19 del 18 maggio 2020 e fortemente voluto proprio da questa Segreteria, per fare chiarezza sulla gestione dell’ISS negli anni precedenti alla luce delle gravi carenze rilevate non appena insediatasi (gennaio 2020) e alla luce della mancata approvazione dei bilanci ISS degli ultimi anni.
La relazione dell’Audit è stata consegnata il 5 maggio 2021 e la Segreteria l’ha consegnata al Comitato Esecutivo dell’ISS (i cui componenti sono stati tutti incaricati successivamente), al Congresso di Stato e alla Commissione Sanità a tutti i gruppi politici. Nella commissione Sanità la Segreteria ha annunciato la volontà di depositare in tribunale la relazione affinché possano essere verificati eventuali addebiti penalmente rilevanti sulla gestione dell’ISS fino al 2019 (cioè fino all’esercizio precedente a quello della nomina del gruppo audit). Ha altresì dischiarato la volontà di prevedere che l’ISS si doti in pianta stabile di un controllo di legalità interno per evitare che in futuro, altre gestioni “disattente” possano compromettere i bilanci, e ha dato formale mandato al CE di risolvere tutte le criticità emerse in seguito al lavoro dell’audit.
Il 29 giugno in Commissione Sanità questa Segreteria porterà a conoscenza dell’aula quali delle condotte registrate nell’audit siano già state risolte (e sono la gran maggioranza), e quali siano in via di risoluzione. Questa Segreteria e il nuovo Comitato Esecutivo sono impegnate a risolvere il problema emerso solo grazie alla nostra volontà di denunciare ciò che non funziona.
A titolo di esempio i costi del personale sono stati attorno a 50 milioni/anno dal 2010 fino al 2016 per poi passare a 51, 52 e 57 nei 3 anni successivi. Nel 2020 abbiamo invertito la tendenza tornando sotto quota 56. I costi totali della sanità sono rimasti tra gli 83 e gli 89 milioni dal 2010 al 2016, per poi esplodere a 91, 99 e 106 nei 3 anni successivi. I 3 anni di lavoro dell’ex Comitato Esecutivo e dell’ex governo.
Riguardo alle indagini sulla questione delle badanti, il segretario ha personalmente depositato in tribunale un esposto, insieme ai colleghi di RETE quando, nel 2019, non ricopriva ancora l’attuale ruolo. Da Segretario nei primi mesi del 2020 ha consegnato materiale aggiuntivo, ritrovato negli uffici amministrativi e relativo a moduli potenzialmente illeciti accatastati nel 2019, al magistrato inquirente. La Segreteria è il primo soggetto interessato alla definizione di questo procedimento, in seguito al quale sarà ben felice di intervenire in base alle norme su eventuali rinviati a giudizio. Si approfitta ancora, dunque, per richiedere a gran voce al tribunale di far emergere eventuali responsabilità affinché si possa intervenire sui colpevoli. Nel frattempo, da più di un anno l’ISS ha vietato con ordine interno l’accesso delle badanti nei reparti, eradicando alla base gli interessi di eventuali intermediari.