CSU sulle criticità nei Centri Sanitari: “Le soluzioni vanno trovate con il coinvolgimento dei dipendenti”
Le Federazioni Pubblico Impiego CSU hanno inviato alla Segreteria di Stato per la Sanità e alla Direzione Generale dell’ISS la richiesta di un incontro urgente
RSM 7 ottobre 2020 – Alla luce delle due assemblee con i lavoratori dipendenti dei Centri Sanitari, le Federazioni Pubblico Impiego della CSU rilevano molte criticità nelle erogazioni delle prestazioni, causate da modifiche organizzative che gravano pesantemente sul personale che opera negli stessi Centri.
L’aumento improvviso dei carichi di lavoro causa Covid 19, associati a misure a protezione del presidio ospedaliero, che hanno decentrato diverse prestazioni quali prelievi ematici, tamponi, etc., e il mancato adeguamento del numero degli operatori sanitari, sono le cause principali che hanno innescato questa spiacevole e non più sostenibile situazione lavorativa che nuoce a tutti.
Riteniamo che nella costruzione di un progetto riorganizzativo da parte dell’ISS si debba partire dal coinvolgimento degli operatori del settore che sono i primi a conoscere le peculiarità del servizio e che quindi sono in grado di proporre soluzioni e migliorie per rendere il servizio stesso più a misura dell’utente.
Gli operatori dei Centri Sanitari si sentono lasciati soli ad affrontare le varie problematiche; la buona volontà e l’altissima professionalità non sono sufficienti a soddisfare le richieste e dare risposte rapide agli utenti che si rivolgono a loro.
Ciò ha innescato, nei cittadini, un malcontento importante che va a minare il rapporto con il personale. Sono all’ordine del giorno aggressioni verbali rivolte agli operatori che devono rispondere di disservizi non imputabili a loro.
A questi problemi se ne aggiungono altri dovuti alle strutture: infatti, in diversi Centri Sanitari gli spazi, già al limite prima del Covid, ora sono inadeguati anche alla luce dei nuovi servizi da erogare alla cittadinanza. Oltre a ciò il programma informatico attualmente in uso, nonostante sia continuamente aggiornato, è lento e le operazioni complesse portano via molto tempo.
Per affrontare questo insieme di problematiche le Federazioni Pubblico Impiego di CSDL e CDLS hanno inviato alla Segreteria di Stato e alla Direzione Generale la richiesta di un incontro urgente; l’auspicio è che si possa giungere al più presto ad approntare delle soluzioni che permettano agli operatori di lavorare con serenità e agli utenti di avere in tempi celeri le risposte alle loro richieste.
San Marino 7 ottobre 2020/1720 d.F.R.