Sanità e Medicina

Delegazione dell’OMS in visita a San Marino

Giochi del Titano

San Marino. Si è conclusa ieri sera la visita di due giorni a San Marino da parte di una delegazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità composta dal Dr. Hans Kluge (Director of the Division of Health Systems and Public Health), dal Prof. Wim Van Lerberghe (Human Resource), dalla Dr.ssa Brigida Marta (Human Resource) e dal Prof. Giovanni Fattore (Health Economist – Università Bocconi).

Si è trattato di un’importante occasione di incontro e confronto sulle principali tematiche riguardanti la salute pubblica e che ha visto la partecipazione del Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi, del Direttore dell’Authority Sanitaria Gabriele Rinaldi e del Comitato Esecutivo dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (composto dal Direttore Generale Andrea Gualtieri, dal Direttore Sanitario Maurizia Rolli e dal Direttore Amministrativo Sandro Pavesi).

San Marino nel 2014 ha infatti svolto un ruolo fondamentale nella costituzione della rete dei Piccoli Stati della regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e proprio l’OMS, con la visita odierna, garantirà il suo supporto e assistenza nel percorso di riorganizzazione del sistema sanitario e socio-sanitario del Paese attraverso un nuovo Atto Organizzativo dell’ISS che dovrà tenere conto degli obiettivi indicati dal Piano Sanitario e Socio Sanitario.

Tra i principali temi affrontati la sostenibilità economica del Welfare e il reperimento delle professionalità necessarie a fronte di problematiche comuni a molti paesi come   l’invecchiamento della popolazione, l’aumento delle patologie croniche, le aspettative sempre più elevate di salute da parte della cittadinanza e una riduzione progressiva delle risorse economiche.

Sfide che risultano ancor più importanti in un contesto, come quello sammarinese, dove la sanità e i servizi sociali sono di tipo universalistico.

È quindi fondamentale operare una riorganizzazione delle attività, in un’ottica di trasparenza e di miglioramento dei servizi e dell’assistenza.

A livello politico – dichiara il Segretario di Stato alla Sanità Franco Santi – dobbiamo dare risposte alle criticità che riguardano la sostenibilità economica per poter continuare a garantire una copertura universale e un servizio sanitario e assistenziale di alto livello. Stiamo già lavorando a una normativa per il reclutamento di nuove professionalità e che permetterà di rendere San Marino sempre più attrattivo”.

Il tema della salute deve essere al centro di tutte le politiche – ha affermato il Direttore dell’Authority Sanitario Gabriele Rinaldi – e diventare un fattore trainante per altri settori, come l’occupazione, lo sviluppo di nuove tecnologie e l’attrattività. Però nessuno deve rimanere indietro, soprattutto le fasce più deboli della popolazione”.

La mission che il CE si è data – ha ribadito il Direttore Generale ISS Andrea Gualtieri – è di realizzare collaborazioni con l’OMS su modelli organizzativi che tengano conto dei cambiamenti epidemiologici e dei bisogni di salute della popolazione e che prevedano una forte sinergia tra territorio, Ospedale e la creazione delle cure intermedie che comprendono anche le cure palliative. L’obiettivo è di favorire la coesione sociale che deve essere il collante di tutte le risposte, agendo sull’efficienza, l’efficacia, l’appropriatezza e soprattutto mettendo al centro la persona”.

“Per San Marino – ha rimarcato il Direttore Sanitario ISS Maurizia Rolli – è fondamentale operare in un’ottica di rete e sinergia con le realtà limitrofe, l’Italia e non solo, attraverso anche lo scambio di professionisti per garantire la qualità e continuità dell’assistenza. Il Titano, per gli alti livelli di qualità della vita e attraverso un modello operativo sanitario sviluppato attraverso una integrazione dei servizi potrebbe offrire infatti, interessanti opportunità di lavoro per medici e professionisti sanitari.

“L’OMS sosterrà San Marino nelle politiche per la salute – ha infine concluso il Direttore della Divisione dei sistemi sanitario OMS, Hans Kluge – il Titano è stato infatti il primo, tra i Piccoli Stati a sviluppare una road map per il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite. E l’OMS lo sosterrà in questo percorso, in particolare nel progetto di riorganizzazione dei servizi di cui il Titano possa avere bisogno”.

 

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