Lavoro nero in ospedale, arriva la Polizia

La Sezione Ispettorato dell’Ufficio del Lavoro in riferimento alle problematiche riportate da alcuni organi di stampa relative a presunto lavoro in nero presso l’Ospedale di Stato, precisa che a seguito della segnalazione pervenuta in data 21/12/2016 si è attivata in data 29 Dicembre 2016 attraverso un riferimento puntuale e circostanziato agli Uffici e agli organi di Polizia.

Nel ribadire che la competenza dei controlli all’interno della struttura sanitaria non è demandata all’Ispettorato del lavoro come specificato dalle norme vigenti (Decreto Delegato 24 febbraio 2016 n.21 e Regolamento per l’assistenza privata integrata non sanitaria (Apins) adottato con delibera n.12 in data 21 luglio 2016 dal Comitato Esecutivo dell’Iss), per completezza evidenzia quanto disposto del citato Regolamento all’art 3:

1. Le norme e le responsabilità relative all’assistenza non sanitaria nelle aree di degenza dei Servizi Sanitari e Socio Sanitari, nonché i termini e le modalità dei controlli, sono definiti da apposito regolamento interno approvato con Delibera del Comitato Esecutivo
2. La Direzione del Dipartimento Ospedaliero e la Direzione di Dipartimento Socio-Sanitario sono tenute a segnalare irregolarità, e in quanto tali funzioneranno da organo di vigilanza, alla Direzione delle attività Sanitarie e Socio-Sanitarie che provvederà a depennare immediatamente l’interessato dalla lista di disponibilità e segnala all’ufficio del Lavoro e alla Gendarmeria per quanto di competenza
3. L’Ufficio Coordinatore Personale Professioni Infermieristiche Tecnico e Socio-Sanitarie, trasmetterà annualmentel’elenco dei soggetti autorizzati alla Direzione delle Attività Sanitarie e Socio-Sanitarie – Direzione Generale da trasmettere all’Ufficio del Lavoro e alla Gendarmeria

Ad oggi nessuna segnalazione e nessun elenco sono pervenuti a questo Ufficio dai soggetti competenti.
Per completezza di informazione si precisa che in data 9 febbraio si è svolta una riunione tra la Direzione Generale dell’Iss, la Direzione dell’Ufficio del Lavoro e il Responsabile dell’Ispettorato del Lavoro ove si sono delineate nuove modalità operative più idonee ad un efficace controllo, avendo come primario obiettivo quello di non gravare sulle famiglie con adempimenti troppo onerosi e nel rispetto delle norme vigenti in materia di vigilanza e controllo.