Politica

Libera punta sull’accordo con l’Ue e dichiara orgoglio per il riconoscimento della Palestina

Per Libera il 2025 è stato l’anno della responsabilità, segnato da una forte attenzione al riequilibrio dei conti pubblici, mentre il 2026 si apre con uno sguardo deciso verso l’Europa e con l’impegno a fornire risposte concrete su sanità e politiche sociali, a partire dall’Icee e dall’inclusione lavorativa.

Tra gli obiettivi indicati figurano la Pianificazione Strategica Territoriale, con il progetto di legge appena depositato dal Segretario di Stato Matteo Ciacci, e un nuovo intervento sul tema della casa, anche valutando il recupero di strumenti come le storiche cooperative di abitazione. Annunciati inoltre provvedimenti a sostegno della famiglia e per il contrasto alla denatalità, insieme al rafforzamento della transizione energetica ed ecologica, seguita dal Segretario al Lavoro Alessandro Bevitori.Centrale anche il tema della riduzione del debito estero, resa possibile da tassi più favorevoli nel rollover del bond dopo il recente miglioramento del rating.

La Segretaria di Libera Giulia Muratori, il Presidente Giuseppe Morganti e il capogruppo consiliare Michele Muratori rivendicano inoltre, tra i risultati di cui vanno più orgogliosi, il riconoscimento dello Stato di Palestina e, rispondendo alle polemiche sui social legate alla prossima accoglienza di 30 profughi da Gaza, Morganti ha affermato che chi non è solidale “ha poco a che fare con la nostra Repubblica”.

L’Accordo di Associazione con l’Ue – commenta Giulia Muratori – è il primo punto del programma di Governo: speriamo nella firma prima possibile e soprattutto che nel 2026 si avvii la fase operativa”.

i rapporti in maggioranza come vanno?

Bene. Come noto nell’ultimo Consiglio ci sono state divergenze, a livello di Governo, e con partiti di maggioranza, di cui uno è nostro alleato di coalizione. C’è stata qualche preoccupazione ma abbiamo avuto modo di chiarirci e – conclude la Segretaria del partito –  speriamo di ripartire con la giusta positività che serve”.

(Fonte: San Marino RTV)