Scongiurati i tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici
San Marino. Scongiurati i tagli agli stipendi dei dipendenti pubblici. La novità, che era già nell’aria nelle scorse settimane, è stata confermata dal Governo durante la riunione di oggi con i sindacati. I due milioni e 600mila euro da risparmiare, e per i quali le sigle sindacali temevano una riduzione delle retribuzioni, saranno trovati razionalizzando altre voci nella pubblica amministrazione.
Il segretario di Stato agli Interni, Guerrino Zanotti, ha presentato un piano che prevede la riduzione delle somme da destinare ad esempio, a consulenze, spese di rappresentanza, missioni, trasferte e ci sarà anche un intervento sui fondi autonomi della Reggenza e del Consiglio. Soddisfazione è stata espressa dai sindacati. “Non avremmo mai potuto accettare un taglio agli stipendi” dichiara Milena Frulli, segretario della Federazione pubblico impiego dalla Cdls. Specie, rimarca, dopo il calo del potere d’acquisto dei dipendenti Pa per la mancanza di un contratto rinnovato. “La visione che avevamo era giusta” commenta Giorgia Giacomini dell’Usl per la quale questa è la strada giusta.
Per il segretario di Stato Zanotti è la prova che “il Governo si è seduto al tavolo con la volontà di trovare soluzioni”. Ora si aprirà la fase di confronto per il rinnovo del contratto che non ha più il 31 marzo come paletto. (Fonte: San Marino RTV)