Politica

La legge per il dirigente del tribunale passa senza i voti dell’opposizione

San Marino. La seconda sessione di Febbraio del Consiglio Grande e Generale si apre con il comma Comunicazioni in cui, tra l’altro, sono commentate le lettere, inviate alla Reggenza e ai consiglieri, del Prof. Giovanni Guzzetta e del Comandante della Polizia Civile Albina Vicini, relativamente ai dibattiti affrontati in Aula la scorsa settimana. Il Comandante Vicini punta il dito contro un dibattito che ha svilito ed umiliato il lavoro di chi non è solo il “vigile alla porta del paese”, ma che dal pronto intervento alla repressione dei reati, dall’integrità dell’ambiente alle indagini dei più svariati settori economici, ha un impegno delicato e complesso, che prevede super turni per carenza di personale e rischi maggiori di quelli delle proprie competenze.  Alle affermazioni sentite in aula la lettera contrappone tutti gli arresti ed i processi eccellenti, frutto della responsabilità e dalla competenza di chi sì fa parte della Pubblica Amministrazione, ma che sicuramente lavora in condizioni diverse.

Altra lettera discussa all’interno del comma comunicazioni è quella inviata alla Reggenza da parte dei consiglieri di opposizione e ai membri delle delegazioni parlamentari per San Marino di Osce e Pam, in cui viene stigmatizzata la concomitanza delle convocazioni consiliari con importanti missioni nei rispettivi organismi internazionali.

Riguardo invece alla lettera inviata dal professor Giovanni Guzzetta alla Reggenza, risponde il Segretario alla Giustizia Nicola Renzi. Nel corso del dibattito, Davide Forcellini di Rete presenta un Odg per avvicinare il Titano alle normative Ue in materia di divieto di vendita di articoli di plastica monouso.

Concluse le comunicazioni, i lavori proseguono con il comma lasciato aperto nella precedete sessione consiliare sulla Giustizia. Si riparte così con le dichiarazioni di voto sul progetto di legge della maggioranza per estendere al dirigente del Tribunale le funzioni del magistrato dirigente: i gruppi di opposizione annunciano che non parteciperanno al voto. Prima di sospendere i lavori, il Pdl “Modifica dell’articolo 8 della legge Qualificata 30 ottobre 2003 n.145” viene approvato con 32 voti a favore. Un risultato che lascia aperti tutti i problemi sollevati in aula e fuori dall’aula in questi ultimi giorni.