Partito Socialista: a Palazzo Begni si preparano le fusioni bancarie
San Marino. È calzante, di questi tempi, la frase di Mao Tse-tung: “Grande è la confusione sotto il cielo, perciò la situazione è favorevole”. La cronaca politica in questi ultimi giorni è fitta di eventi importanti indicativi di una situazione sempre più complessa e per certi versi fuori controllo. Il Governo vive ormai in una bolla che gli permette di affrontare tutte queste traversie con un distacco imbarazzante. Un distacco tipico di chi – in fondo – è con l’acqua alla gola. Centro nevralgico di questa bolla pare ormai diventato Palazzo Begni, punto d’incontro preparatorio a scelte decisive per il nostro futuro. Non stiamo a indicare in quale piano o in quale stanza: è superfluo.
Ma è lì che si avvallano fusioni tra istituti di credito. È lì che si avvallano centinaia di licenziamenti come se nulla fosse. È lì che si preparavano future nomine, magari nel direttivo di Banca Centrale, per accontentare i propri referenti politici non più in auge a Roma (su questo punto poi saremo ancor più precisi nei prossimi giorni).
Grande è la confusione sotto il cielo e, quindi, la situazione è propizia ma per chi? I governi passano, i politici pure così come le coalizioni: a questo destino non sfuggirà neanche Adesso.sm. Temiamo invece che le scelte siano di vantaggio di qualche potere economico che, come ben evidenziato nella Ordinanza “Titoli”, è capace di saltare da tempo su ogni situazione pur di portare – costi quel che costi – a casa il proprio risultato. Risultato di parte e non d’interesse per la nostra comunità.
Di fronte a questa confusione il Partito Socialista non intende retrocedere di un centimetro e si avvarrà di tutti gli strumenti possibili per sventare ogni ulteriore attacco alle ultime risorse dei sammarinesi.
Partito Socialista