Pieno sostegno all’operato del Tribunale
San Marino. Dividere il Paese determinando fratture ovunque, questo pare essere il compito dell’opposizione in un periodo in cui, invece, il Paese avrebbe grande bisogno di unità. Scellerato è l’atteggiamento di chi, con il mare in burrasca, rifiuta la responsabilità di svolgere il proprio ruolo e addirittura taglia le vele e crea nuove falle. Nonostante lo sforzo di arginare questa deriva, poco può fare la politica più responsabile che non ha gli strumenti, se non il dibattito democratico, per frenare questa furia che si scatena in atti e parole che mai si sono ascoltate nella storia del nostro Paese. Molto però possono fare le altre istituzioni che, stanche di essere tirate in mezzo, stanno iniziando a reagire.
La posizione espressa oggi dal Magistrato Dirigente del Tribunale è ineccepibile: difesa dei magistrati, tutti, senza distinzioni, difesa del lavoro svolto in passato e di quello attuale, dimostrazione del funzionamento della giustizia che, non dimentichiamolo, ha gestito e continua a gestire fasi delicatissime della vita sociale della Repubblica. Secondo le opposizioni il Tribunale sarebbe invece diviso in buoni e cattivi, ponendolo sotto accusa perché avrebbe rallentato le indagini e le decisioni, perché avrebbe subito interferenze (non dimentichiamoci le affermazioni secondo cui parte della magistratura sarebbe deviata pronunciate da un esponente di Rete), perché non garantirebbe l’esito dei procedimenti in corso.
Come possono permettersi questi detrattori della sovranità della Repubblica di fare affermazioni così gravi, non compravate da alcun fatto? Come possono continuare a fare altrettanto con la Reggenza, con Banca Centrale, con gli uffici pubblici, con le aziende pubbliche e private, con la scuola, la sanità, perfino con gli altri Paesi, con chi solo si azzarda ad affacciarsi a San Marino per fare un investimento? Nonostante loro, il Tribunale oggi lavora con grande efficienza, assumendosi responsabilità importanti e affrontando la complessità con equilibrio e ponderazione, secondo le originarie impostazioni e nessun rallentamento, anzi, potenziando quegli uffici in cui si riversano le pratiche su cui più si concentra l’attenzione sociale del Paese.
Serenità, equilibrio, efficienza, competenza, qualità nell’affrontare il delicato compito, queste sono le caratteristiche del lavoro che il Tribunale ha messo in campo. Noi di Adesso.sm ne siamo veramente lieti. Tutte cose assolutamente sconosciute ai nostri avversari dell’opposizione.
Adesso.sm