Politica

Due commissari per indagare l’operato della Fondazione BCSM

San Marino. Si è tenuta stamane una riunione del Consiglio dei XII. Il quale, oltre alle pratiche ordinarie, aveva all’ordine del giorno dei lavori anche le questioni legate alla Fondazione, dopo che ne era stato deciso il commissariamento. Si va avanti per la strada stabilita, ovvero con le indagini per capire come siano stati usati i fondi a disposizione. La Commissione ha deliberato quindi di nominare tre commissari: due dall’albo dei commercialisti ed esperti contabili, e uno dall’ordine degli avvocati e notai. Individuati i primi due che hanno accettato l’incarico. Manca ancora l’esperto legale. Una volta nominato il pool di esperti, i tre commissari dovranno eseguire le verifiche del caso e procedere per quanto compete nell’ordinaria amministrazione. Sotto la lente i finanziamenti destinati a corsi di formazione ed elargiti all’ex presidente Bcsm Wafik Grais, all’ex direttore generale Lorenzo Savorelli e al membro del Coordinamento di Vigilanza, Filippo Siotto. Molto probabilmente non ci sarà un’istruttoria lunga, poiché tutti gli elementi sono ben presenti sul tavolo, a partire dai bilanci. Dopo le dimissioni di Grais, anche la Fondazione non ha più il Presidente dal 30 ottobre scorso.

Il Consiglio dei XII è un organismo giurisdizionale, presieduto dalla Reggenza, i cui membri sono nominati a maggioranza dal Consiglio Grande e Generale per la durata della legislatura. Rappresentano in misura proporzionale i Gruppi consiliari che lo compongono. Attualmente ne fanno parte, per la maggioranza: Mimma Zavoli, Matteo Ciacci, Nicola Selva, Stefano Palmieri, Tony Margiotta, Michele Muratori, Angelo della Valle. Per l’opposizione: Oscar Mina, Massimo Andrea Ugolini, Alessandro Mancini, Iro Belluzzi, Matteo Zeppa. 

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