Consiglio, pronti a varare la legge contro i “pianisti”
San Marino. Riprendono oggi pomeriggio alle 15 i lavori del Consiglio Grande e Generale dal comma 9, nel quale è prevista la discussione sul Progetto di legge qualificata “Rilevazione delle presenze e modalità di voto in aula consiliare”, presentato dal Gruppo Consiliare Movimento Civico Rete. Si tratta di un progetto di legge in prima lettura con la quale i proponenti mirano a risolvere in particolare la rilevazione puntuale della presenza dei consiglieri in aula; la verifica del numero leale ad ogni votazione; il computo reale dei gettoni di presenza cui ogni consiglieri ha diritto; il rispetto dei tempi di convocazione e del numero legale; il conteggio dei voti; il rispetto di un solo voto per consigliere. Contro i “pianisti”, insomma. Il tutto attraverso un nuovo sistema integrato.
Poi sarà la volta della legge sviluppo. Nei giorni scorsi la Csu aveva chiesto di fermare l’iter di approvazione, ma la maggioranza ha risposto picche. Il confronto sul progetto da parte della Segreteria di Stato al lavoro e all’industria che lo a preparato e proposto, è stato ampio ed ha visto anche diverse modifiche al testo originario. L’intenzione dell’esecutivo, tuttavia, è quello di arrivare all’approvazione di una norma che ritiene possa dare nuove opportunità di lavoro e di impresa. La Csu aveva chiesto di sospenderne l’approvazione del progetto di legge , per modificare contenuti che ritiene non condivisibili come, ad esempio, la liberalizzazione delle assunzioni dei lavoratori non residenti. La maggioranza ha tuttavia deciso di procedere.
L’agenda dei lavori proseguirà poi con altre due leggi in seconda lettura: “Norme in materia di mobilità sostenibile” al comma 11 e il progetto di legge di iniziativa legislativa popolare “Legge dei semi”, presentato da Francesca Piergiovanni e altri, la cui discussione è prevista al comma 12. Prima del Consiglio, è prevista questa mattina la convocazione dell’Ufficio di presidenza per fissare due date per un Consiglio straordinario da tenersi entro la fine di settembre. Sul tavolo c’è il gradimento del nuovo Direttore di Banca centrale e la nomina dei membri dimissionari del Cda che al momento sono tre: Fabio Zanotti (diventato presidente di Carisp); Antonio Kaulard e Silvia Cecchetti. c’è attesa anche per la decisione del presidente di Bcsm Wafik Grais dopo che erano state date per imminenti le sue dimissioni dopo la nomina del nuovo Direttore generale Raffaele Capuano.