Consiglio, un comma sulla vicenda Asset
Non è semplice modificare l’ordine del giorno di una seduta consiliare. Bisogna riunire l’Ufficio di Presidenza e l’argomento deve avere carattere di urgenza e di grande importanza. Però la coalizione San Marino prima di tutto ci prova. Ha chiesto un incontro con la Reggenza e si recato a Palazzo questa sera, sabato, alle 19. In delegazione i rappresentanti per ciascuna delle liste che compongono la coalizione: Marco Gatti, Alessandro Cardelli, Alessandro Mancini, Giovanna Cecchetti e Iro Belluzzi.
Alla Suprema Magistratura l’opposizione ha chiesto l’introduzione di un comma segreto all’interno della sessione consiliare che si apre lunedì prossimo, per dibattere sulla vicenda Asset Banca dopo la sospensione per due mesi del consiglio di amministrazione dell’istituto, disposto da Banca Centrale e l’impatto sul sistema bancario ed economico.
Una decisione “forte” che, come si è visto in episodi precedenti, crea conseguenze vistose nel tessuto economico e finanziario della Repubblica. In passato, le banche che sono commissariate, poi sono state chiuse o accorpate ad altri istituti. La stessa Asset Banca era stata il perno di un ambizioso piano di ristrutturazione del sistema creditizio locale (vicenda Banca Commerciale).
Senza contare l’impatto a livello di immagine – dentro e fuori i confini – che una vicenda così riverbera, insieme ad altri problemi come gli NPL, la statalizzazione della Carisp, la questione morale, gli annunci del governo sullo stato delle finanze pubbliche. Basti leggere cosa ha scritto venerdì scorso Stefano Elli sul Sole 24 Ore
Molti si chiedono: come andremo a finire? E dalla politica attende scelte, decisioni, un piano vero per il futuro. Le parole non bastano più.