Simone Celli: vogliamo accreditarci sul fronte intenzionale
Il Segretario alle Finanze Simone Celli, di fronte alla delegazione del FMI e affiancato dai colleghi agli Esteri e all’Industria, nonché dal presidente di Banca Centrale Wafik Grais, rilancia la strategia annunciata in campagna elettorale.
“Il governo si è approcciato a questa visita con grande attenzione – attacca – perché San Marino vuole giocare una partita positiva e propositiva nel contesto internazionale.”
Concorda con l’analisi macroeconomica elaborata dal FMI: crescita troppo incerta e precarietà della Finanza Pubblica. Per questo individua tre direttrici su cui agire, sulle quali innescare le riforme strutturali: il risanamento dei conti pubblici, la ristrutturazione del sistema bancario, il rafforzamento competitivo del sistema Paese.
“L’assestamento di bilancio dovrà essere approvato entro il prossimo agosto – anticipa – qui si dovrà rappresentare l’idea politica che il governo intende portare avanti.” Parla di progressiva ristrutturazione del bilancio “che dovrà reggersi sulle proprie gambe” e di un altrettanto progressiva ricostituzione della liquidità necessaria alla gestione.
Sulle banche, conferma la collaborazione con BCSM sulla strada della riorganizzazione del sistema bancario con due obiettivi principali: la tutela dei risparmiatori e la difesa dei posti di lavoro.
“Abbiamo sostenuto il percorso AQR – precisa – perché riteniamo che, prima di fare qualsiasi scelta, si debba conoscere la realtà. Il percorso sta per finire e, in tempi molto rapidi, prenderemo le decisioni necessarie.”
Grais poi conferma che l’AQR sarà terminato entro marzo.
Sul terzo punto, il rilancio dell’appetibilità di sistema, il Segretario alle Finanze anticipa che il governo sta lavorando a un piano strategico in grado di attrarre investitori esteri. Le risposte a tutti gli interrogativi saranno pronte nelle prossime settimane.