Il coraggio e l’orgoglio di essere Dc (anche alla pula!)
Caro popolo democristiano e non, sono Federico Cavalli di Borgo Maggiore (ma chi clè quest?) Capitano di Castello di Borgo Maggiore felicemente regnante e attivista democristiano ed in questa ultima veste vi scrivo perché semplicemente in questo momento di buio e silenzio assordante sento il dovere morale di farlo.
Nessuno si offenda perché ora non farò alcun nome o cognome e non voglio compilare alcuna lista di proscrizione.
- La DC è all’opposizione (o meglio alla pula!!!) questo è un dato scelto dai sammarinesi domenica scorsa tramite regolari elezioni democratiche, che ci piaccia o no! Quindi accettiamolo…
- Il mondo non è ancora finito!!!!! Per fortuna…
- Quindi abbiamo speranza e dobbiamo rialzarci da questa batosta elettorale e crisi partitica.
Non entro nel merito se potevamo condurre meglio la campagna elettorale o meno ma dico che 8 anni di governo e gestione del partito (non propriamente brillanti per usare un eufemismo!!) non si cancellano in due mesi di campagna elettorale. Chi lo pensava era fuori dalla realtà e scollegato dalla gente.
Pertanto chiedo ai dirigenti DC di, come ha fatto Matteo Renzi in Italia in maniera spedita e serena, rassegnare le dimissioni dai vari incarichi di Partito, sia per coerenza personale sia per dimostrare la serietà della quale non posso affatto dubitare!!!
Si convochi subito una seduta di Consiglio Centrale DC e si pongano all’ordine del giorno le dimissioni del gruppo dirigente, si parli e si dibatta e si fissi subito una data per il prossimo Congresso generale del Partito.
Penso che un mea culpa collettivo e per alcuni anche individuale lo dobbiamo a noi stessi, al Partito ma soprattutto al Paese. Dobbiamo capire ed analizzare le ragioni profonde dell’insuccesso elettorale, governativo e partitico. E dirlo ai sammarinesi.
Detto e fatto ciò ritengo improcrastinabile definire un nuovo gruppo dirigente che almeno sia in sintonia con il Paese e con i democristiani. Purtroppo al ballottaggio abbiamo visto non solo che chi ha votato RETE non ci avrebbe mai votato (cosa scontata ma non per tutti!) ma che molti dei nostri elettori che ritenevamo affezionati non ci hanno votato e su questo dobbiamo capire le cause ed agire senza se e senza ma.
Ripartire insieme rinnovati e pimpanti, volenterosi di continuare ad essere democristiani sebbene alla pula. Forse qualcuno ci lascerà visto che non abbiamo più potere e salirà sui nuovi carri vittoriosi, ma forse qualcuno (magari giovane) se ci rimettiamo in riga ci raggiungerà e ci aiuterà a rientrare in sintonia con la frequenza Paese persa da tempo.
Non voglio elencare i problemi o i possibili rimedi, che comunque sto elaborando grazie alla collaborazione di altri amici, ma dobbiamo dare un segnale che la DC è viva e vuole continuare a vivere, sia in CGG con un’opposizione ferrea e dura che non inciuci con la maggioranza ma che ne controlli l’operato con attenzione e nell’interesse del Paese, sia nel Partito (in tutte le sue diramazioni, ma soprattutto nelle sezioni) che mi sembra purtroppo una landa desolata.
Passione, coraggio ed orgoglio per poter affermare la nostra identità senza vergogne o pudori. I democristiani non si devono sentire estranei in casa propria e se vi sono infezioni, agenti patogeni e sozzure varie questo è il momento di iniziare le pulizie di Pasqua ma in netto anticipo quest’anno. Sappiate infine che per professione io lavoro quotidianamente alla pulizia e sanificazione dei bagni pubblici sammarinesi ormai da sei mesi, qualche consiglio sui prodotti giusti e qualche preventivo per la DC li do gratis!!!!
Con affetto e determinazione puramente democristiana.
Il vostro Federico Cavalli