Non ti scordar di me – Intervista ad Ernesto Paleani
La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.
Ernesto Paleani
Dottor Paleani, potrebbe tracciare per noi un bilancio della mostra dedicata al Novecento russo ospitata a San Marino?
La mostra organizzata a San Marino ha avuto un eco importante e particolarmente tra i collezionisti e studiosi di quel periodo particolare, quando gli artisti furono costretti a lavorare di nascosto e molti andarono in altri Stati. In particolare la Francia che accoglieva ogni tipo di arte. Dopo quella mostra si sono aperti nuovi sbocchi sullo studio della avanguardia russa o Novecento russo in particolare con rapporti legati con studiosi russi. Il catalogo l’ho donato a varie biblioteche per la consultazione.
Ha altri progetti in cantiere che riguardano la Repubblica?
Ho da tempo in studio Guido da Montefeltro e Cesare Borgia due personaggi di cui mi sto occupando in due pubblicazioni distinte. Il loro legame con San Marino è stato determinante per dare alla Repubblica una nuova identità legata alla libertà senza nessuna sottomissione degli stranieri. Ho dedicato un ampio studio con documenti dell’epoca e tracciato una storia tra questi personaggi e la Repubblica di San Marino. Quella su Leonardo da Vinci, Cesare Borgia e Papa Alessandro VI di circa 1.000 pagine uscirà per la fine dell’anno e quella su Guido da Montefeltro il prossimo anno.
A quali pubblicazioni sta lavorando attualmente?
Sta uscendo una importante ricerca a cui ho dedicato molti anni, la grande opera sulla Genealogia della Famiglia Santi, Giovanni e Raffaello in due Tomi di 1.500 pagine che sarà presentata a Città di Castello alla fine di settembre con a seguire una mostra relativa ai manoscritti e le prime edizioni a stampa che riguardano questa importante famiglia. Allego i patrocini ottenuti.
Ho finito anche lo studio sia su Albrecht Dürer con una edizione particolare su un suo autoritratto che rappresenta con il viso il volto della Sindone e che fu donato a Raffaello. E su una Madonna e Gesù Bambino di Lucas Cranach il Giovane con riferimento all’arte sacra tedesca.
Quali sono le mostre che sta curando?
La mostra a Città di Castello sui documenti archivistici del 1400-1500 che si riferiscono a Giovanni Santi e suo figlio Raffaello e tanti altri con riferimenti ai nonni e bisnonni, alle due mogli di Giovanni Santi e alle prime edizioni a stampa grazie ai prestiti che faranno gli Archivi di Stato, le biblioteche statali, comunali ed universitarie e confraternite religiose. La stessa sarà programmata anche ad Urbino.