Non ti scordar di me

Non ti scordar di me – Paolo Bandini e Akiko Yatani

La rubrica settimanale “NON TI SCORDAR DI ME”, a cura della redazione di tribunapoliticaweb.sm, vuole essere una raccolta di testimonianze, per il tramite di interviste, di tutti coloro che si impegnano quotidianamente a favore della Repubblica di San Marino, delle istituzioni sammarinesi, dell’economia e della comunità in generale. Di tutti coloro che si impegnano, anche solo a titolo personale, per promuovere nel migliore dei modi l’immagine della Repubblica di San Marino, dentro e fuori i nostri confini. A quelli che in definitiva possiamo considerare gli Angeli Custodi della Repubblica più antica al mondo.

Paolo Bandini e Akiko Yatani

Prima di iniziare, facciamo le dovute presentazioni. Chi è Paolo Bandini?

“Il maestro Paolo Bandini, classe 1953, ha fondato nel 2000 del Quartetto d’archi Ansaldo Poggi. Dal 2016 è inoltre fondatore e vice presidente dell’Ensamble d’archi Marino Capicchioni, la formazione voluta dalla Repubblica per onorare la sua grande famiglia di liutai. Paolo è autore e coautore di libri e articoli sulla storia e sulla musica, ha collaborato alla creazione di importanti mostre con fondazioni internazionali come la “CHIMEI MUSEUM FOUNDATION” di Taiwan, collabora attivamente col Museo del Violino di Cremona col quale ha partecipato alla realizzazione della grande mostra “LIUTAI ITALIANI DEL 900”e tiene da anni una sua rubrica sulle testate specialistiche Giapponesi “STRING” e” ACORDI”. Antiquario di formazione per 17 anni, ha frequentato la bottega dell’amico Otello Bignami. Studioso ed esperto di liuteria antica e musicologia, è stato per 25 anni perito presso il Tribunale Penale e Civile di Bologna sua città di provenienza,prima di accettare la sfida lanciatagli dalla Repubblica. Insieme alla moglie Akiko, violinista della storica Orchestra Toscanini diretta dal grande Lorin Mazel,ha creato nel 2016 la Casa della Musica ed il Museo del Violino”.

Ora tocca ad Akiko. Qual è la sua storia?

“Figlia d’arte, Akiko col violino ci è nata, lo studia da quando aveva solo quattro anni, sotto la guida della madre anch’ella violinista, e del nonno fondatore della prima Orchesta del Comune di Tokyo e della sua storica scuola violinistica. Akiko è membro della giuria della triennale Antonio Stradivari di Cremona. Diplomata a pieni voti al Toho il più esclusivo conservatorio di Tokyo ha studiato con mostri sacri della violinistica internazionale del calibro di Salvatore Accardo e Felix Ayo coi quali si è esibita in importanti teatri, a poco più di venti anni è già sulla copertina di String che la dipinge come il nuovo talento del Sol Levante”.

Bandini, lei è autore di un volume incentrato sui cinque secoli di storia della liuteria e di una mostra incentrata sullo stesso tema. Può dirci qualcosa di più?

“Il titolo del volume è ‘Da Bologna a San Marino. Cinque secoli di storia della literia”. Si tratta del frutto di dieci anni di ricerche. L’opera ha potuto godere dell’Alto Patrocinio dell’Eccellentissima Reggenza. Sul tema è stata creata anche una mostra presso il Museo di Stato che ha battuto ogni record con oltre 10mila visitatori in tre mesi”.

In questi anni avete contributo anche all’organizzazione di diversi eventi culturali/musicali.

“Esatto. Abbiamo organizzano eventi musicali che hanno spaziatoa tutto campo dal rock alla classica al jazz, da Francesco Guccini, nostro ospite 2016, a Claudio Lolli reduce dal premio Luigi Tenco, al jazzista Felice Del Gaudio che ha voluto festeggiare con noi il secondo compleanno della Casa della Musica”.