CS – “Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”: la Direttrice del Dipartimento Territorio in visita alla classe 3°F delle scuole medie di Serravalle per trattare il tema del cambiamento climatico
Riceviamo e pubblichiamo da Congresso di Stato RSM:
Non solo a casa, ma soprattutto nell’ambiente scolastico: è qui che l’educazione ambientale può fare la differenza, promuovendo queicambiamenti negli stili di vita, sia singolarmente che a livello di comunità, fin dalla giovane età. Si tratta di sensibilizzare i ragazzisu un tema particolarmente importante nel mondo odierno: quello della crisi climatica, che ha reso imprescindibili e urgenti degli interventi di formazione/informazione verso gli alunni, perché sviluppino un nuovo modo di pensare al concetto di ambiente e di rapportarsi ad esso.
Lo sanno bene gli alunni della 3°F della Scuola Media diSerravalle che, nell’ambito dell’unità didattica dedicata ai cambiamenti climatici, hanno approfondito l’argomento mediante documentari, articoli di giornali e testimonianze. Poi sono passati ad osservare la nostra realtà sammarinese attraverso la lettura del discorso del movimento Fridays for Future San Marino ai Capitani Reggenti.
Nell’ambito di questo progetto denominato “Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”, la classe ha poi elaborato alcune proposte per combattere il cambiamento climatico e migliorare la salute dell’ambiente della nostra Repubblica. Le idee degli studenti sono state sottoposte all’attenzione dell’Ing. Giuliana Barulli, Direttore del Dipartimento Territorio che, durante un incontro con gli alunni avvenuto durante questa settimana, ha risposto in modo puntuale circa i progetti di San Marino su mobilità elettrica, energie rinnovabili, raccolta differenziata, ampliamento aree verdi e rapporto costi-benefici delle scelte progettuali. Gli alunni hanno avuto la possibilità di rendersi conto di come, dietro a scelte apparentemente semplici, ci siano in realtà tante variabili da considerare attentamente.
La classe ha ribadito più volte che San Marino può essere “un modello di comportamenti virtuosi” anche per gli altri Stati e che non ci si deve ritenere mai troppo piccoli per pensare in grande. L’Ing. Barulli ha concluso la sua visita facendo i complimenti agli alunni per l’educazione ambientale e civica che hanno mostrato di avere appreso a scuola, primo passo per cambiare davvero la nostra piccola Repubblica.
L’educazione ambientale nelle scuole è d’altronde uno dei campi di azione per eccellenza che il Tavolo per lo Sviluppo Sostenibileha proposto per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 dell’ONU. Un impegno che proseguirà e che verrà reso ancora più concreto nella prossima finanziaria, che prevederà ingenti correttivi in questa fondamentale direzione.