L’Università di San Marino impegnata in una ricerca che mette a confronto il benessere economico e la salute nei piccoli Stati
Nei piccoli Stati gli aspetti socioeconomici hanno una correlazione diretta su quelli sociosanitari? In altre parole, esiste un legame fra il benessere economico e la salute? Per rispondere a questa domanda i ricercatori dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino stanno analizzando una serie di dati come il PIL pro capite, il livello di istruzione medio, i tassi di vaccinazione dei bambini per determinate malattie e la percentuale sulla popolazione di medici, infermieri, ostetriche e farmacisti. Lo studio offrirà una comparazione fra la realtà sammarinese e quelle di Andorra, Cipro, Lussemburgo, Malta, Monaco e Montenegro, grazie a un’analisi condotta dal sammarinese Pietro Renzi e da Alberto Franci, entrambi docenti del corso di laurea in Ingegneria Gestionale dell’Ateneo sammarinese. Proprio i due, di recente, hanno pubblicato i risultati di una ricerca tarata sulla regione Marche per approfondire gli stessi ambiti sulla rivista scientifica British Journal of Healthcare Management, dedicata a operatori, manager ed esperti del settore sociosanitario a livello internazionale.
“La ricerca sui piccoli Stati – spiega Renzi – parte dai dati rilevati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità grazie alla collaborazione delle autorità sociosanitarie delle realtà coinvolte. Lo studio punta, confrontando e collegando una serie di valori socioeconomici, a rilevare le correlazioni presenti. I primi risultati sono promettenti – conclude l’accademico offrendo un’anticipazione – sono state già trovate correlazioni su alcuni degli indicatori presi in considerazione”.
cs UNIBO