Un multato “del lockdown” ha fatto ricorso e vinto. È il primo a San Marino
Ma la persona in questione è una di quelle (poche a San Marino, in realtà) che ha scelto di fare ricorso. E, assistito dall’avvocato Carlo Biagioli, l’ha spuntata: il giudice amministrativo d’appello Andrea Morrone ha infatti annullato il provvedimento di contestazione e successiva ingiunzione, accogliendo di fatto un ricorso – il primo a San Marino – che ha fatto leva sulla confusione nata dal susseguirsi di norme emergenziali, messe a dura prova nella loro tenuta pratica nei mesi più bui della pandemia. Più ancora del fatto che il 53enne avesse una patologica specifica, certificata dal medico e che poteva essere considerata valido motivo di “necessità di spostamento”, hanno pesato le contraddizioni tra il provvedimento di contestazione e la successiva ingiunzione, che non hanno permesso di specificare con esattezza luogo e condotta contestati. Non è un caso che anche in Italia ruoti attorno al concetto di prossimità all’abitazione, i famosi 200 metri da casa poi introdotti anche a San Marino, gran parte dei ricorsi dei multati del lockdown. Qui come sul Titano tuttavia la stragrande maggioranza ha preferito pagare entro i primi 20 giorni, evitando di consegnarsi – nella confusione generale – all’incognita di un ricorso.
Fonte SMRTV
San Marino 25 agosto 2020/1719 d.F.R.