San Marino Green Festival, fra letteratura e sott’oli, la strada è giusta
San Marino Green Festival e Podere Lesignano un binomio perfetto per la promozione della cultura della sostenibilità.
Grande successo per l’ultimo appuntamento dei Venerdì Sostenibili del Podere Lesignano che aveva in programma una presentazione editoriale e una passerella delle eccellenze agroalimentari made in San Marino.
Due temi apparentemente distanti, quello della guerra dei Balcani e quello dei produttori, ma entrambi presenti fra i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, come Pace e Giustizia e Salute E Benessere
Presenti Giuliana Barulli della Segreteria di Stato al Territorio e Francesco Morganti, della Segreteria di Stato alla Cultura oltre ai rappresentanti della Cooperativa Allevatori, della Centrale del Latte, del mulino Lab 301 e del laboratorio Quattro Stagioni. Moderatore della serata Gabriele Geminiani (ideatore del San Marino Green Festival) che ha condotto le mini interviste concludendo con l’auspicio di una serata in cui valorizzare le diverse produzioni agroalimentari, una sorta di Gran Galà dei sapori e delle tradizioni del territorio, attraverso rivisitazioni degli chef del Titano e dintorni.
Quello del Turismo Sostenibile è un pilastro su cui il Green Festival si muove dai suoi esordi, nel quale rientra a pieno titolo la valorizzazione della filiera enogastronomica del territorio per un turismo sempre più innamorato delle tradizioni e dei sapori locali. Con un turista sempre più desideroso di indagare e sentire direttamente dalla voce dei protagonisti, cioè i produttori, le storie e i racconti della terra e dei luoghi che generano tali prelibatezze.
Nella stessa serata grande successo del libro “La guerra dentro… la guerra fuori – dai Balcani a San Marino – di Dijana Mladjenovic– con l’amichevole partecipazione di Roberto Tamagnini e Milena Ercolani.
C.S.