13°Giro dei Castelli di San Marino, Premio Porta del Paese
San Marino. Porta del Paese: è qui, sullo Stradone di Città che 13 anni fa è partito Giro dei Castelli grazie a un gruppo di sognatori a bordo delle proprie auto d’epoca, narratrici a motore di storie che riecheggiano tra le mura dei Castelli che percorrono; rivivono i favolosi anni che furono, nelle cromature lucide come gioielli e nei legni pregiati dei cruscotti di auto che fanno parte dell’immaginario collettivo, scrigni di ricordi a quattro ruote che per essere annoverati nel registro dei veicoli d’epoca devono essere vetusti di almeno 25 anni.
Un progetto tutto sammarinese, insomma, che lega storia, tradizione, memorie. Un omaggio alla nostra storia ai nostri castelli, ai panorami Patrimonio dell’Umanità e alle tipicità del nostro territorio. Questi i motivi per i quali l’Associazione Porta del Paese ha scelto di partecipare all’evento con un Premio – Il Premio Porta del Paese, appunto – che andrà all’auto più rappresentativa della manifestazione 2018 e sappiamo già che la scelta sarà difficilissima.
Saranno presenti equipaggi provenienti da numerose regioni italiane, due gli equipaggi che arriveranno dalla Bulgaria e si attende un equipaggio austriaco. Come sempre le auto regine saranno quelle più anziane immatricolate negli anni ‘50 e ‘60 ma saranno presenti anche prestigiosi veicoli degli anni settanta e ottanta.
Le prove saranno costituite da un’area con 5 rilevamenti che saranno ripetute tre volte nell’arco del pomeriggio, per un totale di 15 prove cronometrate; il percorso di trasferimento non ha vincoli di tempo; importanti i controlli timbro: essi saranno tre posizionati dinanzi a castelli, borghi o soste culturali; sono anch’essi importanti per la classifica finale.
L’appuntamento è per sabato 1° settembre in Piazza Grande, Borgo Maggiore. Dal mattino si riuniranno le auto per la registrazione e la mostra e alle 14.00 partenza dei veicoli verso il percorso stabilito. info uffici ACS 0549 908860 www.girocastellirsm.altervista.org
Il Presidente dell’Associazione Porta del Paese, Simona Capicchioni