La delegazione sammarinese all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa
Si sono aperti oggi a Strasburgo in presenza ed in forma ibrida, i lavori
della II sessione 2021 dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, che
terminerà giovedì 22 aprile, dopo circa 15 lunghi mesi di collegamenti da
remoto a causa delle restrizioni da Covid-19. La Delegazione Consiliare
sammarinese composta dai consiglieri Mariella Mularoni e Gerardo Giovagnoli
hanno seguito questa mattina i lavori dei rispettivi gruppi politici di
appartenenza, il Partito Popolare Europeo ed il Partito dei Socialisti Democratici
e Verdi europei.
In mattinata si è dato avvio ai lavori dell’Assemblea Generale che ha
approvato l’adozione dei punti d’urgenza posti all’ordine del giorno, su cui
l’assemblea dovrà discutere:
1. “L’arresto e la detenzione di Alexei Navalny del gennaio scorso”;
2. “Il funzionamento delle istituzioni democratiche in Turchia”;
3. “Tasse o certificati Covid: tutela dei diritti fondamentali e
implicazioni legali”;
4. “Prigionieri di guerra armeni, altri prigionieri e sfollati”;
5. “Certificati di vaccinazione Covid-19: come tutelare la salute
pubblica ed i diritti umani?”;
6. “La minaccia russa alla ricerca della pace in Europa”.
Nell’intervento introduttivo il Presidente dell’Assemblea parlamentare,
Rick Daems, ha condannato fermamente la decisione della Turchia di ritirarsi
dalla Convenzione di Istanbul, ed ha evidenziato come i valori debbano
prevalere sugli interessi nazionali; nel suo intervento si è detto preoccupato per
l’uscita dalla Convenzione, un fatto che indebolisce enormemente la posizione
delle donne e che mina la democrazia, auspicando un ripensamento di Ankara
sulle decisioni prese. Durante l’emergenza Covid abbiamo assistito ad un
aggravamento delle violenze sulle donne, ed è compito delle istituzioni e dei
Parlamenti denunciare le situazioni di violenza e di far prevalere i diritti delle
donne. A questo proposito in occasione dell’apertura della sessione è stato
consegnato il Premio per i Diritti Umani, Vaclav Havel, alla giovane attivista
saudita, Loujain Alhathloul, che ha lottato per i diritti delle donne, imprigionata,
torturata, confinata e condannata come terrorista. Una donna coraggiosa che
ha passato prove terribili ma ha continuato la sua battaglia per i diritti umani.
In occasione della Presidenza della Germania del Comitato dei Ministri,
parteciperanno all’assemblea con un indirizzo di saluto il Cancelliere tedesco
Angela Merkel ed il Ministro per gli Affari Esteri Michael Roth, oltre al Presidente
del Parlamento europeo, David Sassoli, il Presidente della Repubblica di
Moldavia, Maia Sandu ed il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Marija
Buric.