Silvano Andreani (Libera): “Basta ipocrisia, potenziamo i giochi”
Sarò sincero…le polemiche tra una lista e l’altra o tra un candidato e l’altro che leggo in questi giorni di campagna elettorale non mi appassionano, anzi mi fanno proprio cadere le braccia!
Il nostro paese è in una situazione drammatica e certi politici pensano a litigare… Mah!
Parliamo di cose da fare.
Le casse pubbliche sono vuote – e questo lo sappiamo tutti –
serve rilanciare l’economia con estrema urgenza, occorrono nuovi investimenti e nuovi investitori, ma per attirarli non bastano monorotaie o dirigibili… servono proposte concrete e realizzabili.
Io sostengo con forza che il primo intervento da fare nella nuova legislatura sia il potenziamento dei giochi.
Basta con l’ipocrisia, superiamo la convenzione con l’Italia e stiliamo nuovi accordi.
Oggi giorno i casinò sono nelle tasche della gente!
Il gioco d’azzardo online muove miliardi di euro, senza contare poi le 60mila VLT, ovvero le famigerate macchinette, sparse in tutta Italia.
Un vero e proprio casinò a cielo aperto!
Con tutti i controlli del caso ma occorre intervenire con celerità.
Solo così possono arrivare i professionisti internazionali del settore e realizzare infrastrutture indispensabili per rilanciare il settore turistico commerciale. Questo è il comparto che può fare ripartire San Marino, con un impatto positivo nelle casse pubbliche (quindi benessere per i residenti) in poco tempo.
Dobbiamo puntare ad avere clientela stanziale e non più mordi e fuggi. Per farlo servono infrastrutture, alberghi di livello, attività, intrattenimento. È da 40 anni che se ne parla, che si dice che serve tutto questo, ma come mai non si sono visti nuovi investitori?
Quello che il cittadino medio non sa è che ci sono già imprenditori importantissimi a livello internazionale che sono pronti ad investire nel settore turistico a San Marino… Lo fanno perché vedono le potenzialità che spesso noi non vogliamo vedere.
Di fronte a imprenditori seri con progetti precisi (i trafficoni non ci devono più interessare) dobbiamo avere il coraggio di dire “SI”.
Chiudo con uno slogan che ho letto tempo fa e che mi piace molto:
“Non dobbiamo avere paura di fare, possiamo solo sbagliare e sbagliare fa crescere”.
Taglio degli stipendi, riduzione della forza lavoro e fiscalità drastica con relativo aumento delle tasse… non è con questi strumenti che riusciremo a risollevare il Paese.
Silvano Andreani
Libera – candidato n. 3