“Delibera scuola, i genitori rischiano di esaurire tutte le ferie”
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di CSdL:
La delibera del 2 aprile con la quale si dispone il proseguimento delle vacanze pasquali fino all’8 aprile per le scuole elementari e dell’infanzia, e della DAD per le scuole medie, le superiori e il CFP, è stata emessa dopo pochi giorni dall’emanazione del Decreto che anticipava l’inizio delle lezioni in presenza al 6 aprile scorso, anziché al giorno dopo.
Ciò significa che i lavoratori e le loro famiglie non hanno avuto neanche un giorno utile di preavviso per organizzarsi e avvertire i loro datori di lavoro che, peraltro, non sempre accettano di buon grado le assenze, seppur debitamente motivate come in questi casi.
A fine marzo il Governo e la maggioranza non avevano neanche ritenuto di modificare, come richiesto dalla CSdL, la norma che prevede – per i genitori che stanno a casa dal lavoro per accudire i figli che non vanno a scuola – un’indennità del solo 20% elevandola al 50%, e togliendo la condizione per la quale il lavoratore deve aver utilizzato tutte le ferie.
In sostanza, i genitori che hanno figli che non hanno potuto frequentare le lezioni per ben 8 giorni lavorativi, rischiano di non avere ferie a sufficienza per coprire i periodi di chiusure collettive normalmente previsti ad agosto e dicembre o per far fronte alle esigenze di carattere familiare o personale che capitano durante l’anno.
Chiedere l’ultimo sforzo alle famiglie, come dichiarato dal Segretario di Stato competente, suona come l’ennesima beffa, tanto più dopo che il Governo ha tenuto un simile comportamento.