Economia e Lavoro

Prime aperture da parte di BSM: rientrato lo sciopero

San Marino. Come anticipato in data di ieri, i Dipendenti della Banca di San Marino questa mattina si sono riuniti in sciopero presso la Direzione di Faetano, in attesa che venissero formalizzati da parte del Consiglio di Amministrazione gli impegni assunti con una comunicazione inviata agli stessi il 30 Giugno scorso.

I Dipendenti del Gruppo BSM si sono pertanto riuniti alle 7:45, fiduciosi di poter ricevere, come già annunciato, un segnale positivo per lo sblocco della vertenza in corso. Purtroppo, nonostante che la comunicazione fosse stata tempestivamente inviata dalle organizzazioni sindacali nella tarda mattinata di ieri, questa mattina non è giunto alcun tipo di segnale da parte dell’Amministratore Delegato Dott. Lombardi e della Direzione della Banca.

Con grande rammarico da parte dei dipendenti e dei Segretari della FULCAS-CSU Alfredo Zonzini (CSdL) e Gianluigi Giardinieri (CDLS) si è constatata la mancanza dell’Amministratore Delegato: ci si aspettava infatti un suo deciso intervento per risolvere con tempestività la vertenza, confermando formalmente la trasformazione del recesso in disdetta incondizionata, il rispetto dell’Art. 40 del Contratto nazionale di lavoro banche e la conferma della validità e del valore sociale del Fondo Pensione della BSM.  Va evidenziato il doppio ruolo del Dott. Domenico Lombardi, che è anche Presidente dell’ABS, Associazione Bancaria Sammarinese.

La grande disponibilità dimostrata in più occasioni sia da parte del sindacato che dell’ABS stessa di avviare dunque la trattativa sin dal pomeriggio odierno non si è potuta concretizzare per l’assenza del dott. Lombardi, fuori territorio per altri impegni. Purtroppo ancora una volta alle dichiarazioni non seguono le azioni concrete.

A questo punto, i dipendenti riuniti in Assemblea presso la sede della  Centrale Sindacale Unitaria, in pieno accordo con la Rappresentanza Sindacale Aziendale e con la FULCAS-CSU, hanno chiesto all’unanimità di contattare immediatamente il Presidente del Cda Fausto Mularoni. Lo stesso, edotto della situazione in corso e dello stato di agitazione che sarebbe continuato in attesa di risposte formali, con grandissimo senso di responsabilità e dimostrando forte attaccamento all’Azienda, si è personalmente impegnato per la risoluzione immediata della vertenza, accogliendo le richieste dell’Assemblea dei Dipendenti della BSM.

Una volta ricevuta la formale comunicazione da parte del Presidente Mularoni, i dipendenti hanno poi immediatamente e responsabilmente raccolto l’invito a cessare lo sciopero in corso, rientrando al loro posto di lavoro già nel turno pomeridiano, per evitare ulteriori disservizi e disagi alla Clientela nel superiore interesse dell’Azienda per cui lavorano.

FULCAS  –  CSU